Nonantola, la Procura chiede l’archiviazione per le minacce della mafia libica a don Ferrari
NONANTOLA - E' stata chiesta l'archiviazione, da parte della Procura di Modena, riguardo alla vicenda legata alle minacce da parte della mafia libica denunciate da don Mattia Ferrari in seguito all'aver espresso le sue posizioni riguardo al tema dei salvataggi dei migranti in mare.
In particolare, don Ferrari aveva denunciato di aver subito "diffamazione aggravata e minacce" provenienti da un account Twitter portavoce della mafia libica, che già in passato sarebbe stato responsabile di minacce verso persone impegnate accanto al fianco dei migranti in Libia. Ma non solo: in base alla denuncia di don Ferrari "questo account oltre a pubblicare materiale della mafia libica, è in grado di pubblicare foto dagli aerei militari di Frontex, materiali riservati che si trovano nelle sale operative degli alti livelli degli apparati statali e militari italiani, documenti della massima riservatezza".
La decisione della Procura di Modena di chiedere l'archiviazione delle indagini sulla vicenda è destinata a fare discutere: particolarmente dura la presa di posizione del quotidiano "Avvenire", che scrive: “La procura snobba le minacce a don Ferrari”. Don Mattia Ferrari ha risposto via social ai molti messaggi di solidarietà ricevuti dopo la richiesta di archiviazione da parte della Procura.
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