Amministrative Mirandola, ecco tutti i candidati delle quattro liste a sostegno di Carlo Bassoli
MIRANDOLA- Una delle liste è quella di Stefano Toscani, già a capo del Pronto Soccorso di Mirandola, ma sono in totale quattro quelle del centrosinistra. Venerdì 3 maggio, in piazza Costituente, Carlo Bassoli ha presentato le quattro liste- e i relativi candidati- che correranno al suo fianco alle Amministrative di giugno.
Questa la nota rilasciata da Bassoli:
"Qui con me ci sono i candidati del centrosinistra, donne e uomini che hanno sentito il dovere di mettersi a disposizione della nostra città, di riaffermare il valore della politica pulita, della partecipazione.
Giovani e pensionate, lavoratori, professionisti, ragazze e ragazzi che vogliono riprendere in mano il loro futuro e il futuro di Mirandola, che questa destra ha isolato e lasciato senza una visione e un progetto per affrontare da protagonisti le grandi sfide del tempo: la transizione energetica, il cambiamento climatico, l’inverno demografico
Letizia Budri dice di andare avanti. Ma avanti come? Al rallentatore o quasi fermi come in questi anni? Avanti verso dove? Verso l’isolamento?
Ma soprattutto, avanti con quali principi e valori? I valori sono importanti come e più delle opere perché esprimono i fondamenti e i fini del nostro agire. Andiamo avanti con i valori del caporale Vannacci? Con l’omofobia e la xenofobia, con la rivalutazione di Mussolini e ora anche con le classi separate, qui, nella città natale di Sergio Neri?.
Cosa aspetta Letizia Budri a prendere le distanze dal suo mentore e da Vannacci?.Fin da subito mi sono impegnato pubblicamente per mantenere alto il livello del confronto. Desideravo un confronto serrato, ma argomentato e responsabile, serio e rispettoso, che non significa tacere le critiche politiche, ma sempre nel rispetto delle persone.
Chi ha visto i social della destra si è già reso conto che non è nelle loro corde. Conoscono solo il dileggio, lo sfottò e lo sfregio degli avversari. La pagina della lista Prima Mirandola è diventata Baffoli della Bassa, di questo stiamo parlando.
Non li seguiremo, ma non staremo zitti e non ci faremo intimidire. Continueremo a contestare la mancanza di un vero progetto per la città e tutte le bufale della loro campagna.
Non è vero che hanno ridotto la TARI. Non è vero che hanno ridotto le rette dei nidi. Le rette le ha ridotte la Regione coi suoi fondi. Non è vero che la nuova biblioteca è merito loro. Il progetto lo hanno solo ereditato e, incredibilmente, non sono nemmeno riusciti a completarlo. Non è vero che, come per miracolo, siamo più sicuri perché hanno impiegato i vigili a fare più multe. Non ci si può vantare dei soldi del PNRR e poi rivoltarsi contro l’Europa.
Noi siamo una città d’Europa, non un paesone della bassa Padania! No! Mirandola merita un’altra guida. Un’amministrazione nuova che si prenda realmente cura della città in tutti i suoi aspetti. Il comune non è un semplice protagonista fra gli altri. Ha un compito di rappresentanza e di regia che deve esercitare in ogni direzione.
La dispersione scolastica non è solamente un problema della sola scuola e delle famiglie. L’integrazione degli stranieri che qui studiano e lavorano, e pagano le tasse, è un problema di giustizia e civiltà. La difesa idraulica e la piantumazione del territorio sono i fondamenti della tenuta del sistema locale di fronte al cambiamento climatico. La transizione energetica è indispensabile non solo per ridurre la CO2, ma per garantirci indipendenza, certezza delle forniture, costi sostenibili per le famiglie e le imprese.
La ricerca è il volano per sostenere l’innovazione del distretto biomedicale e non solo, per la creazione di nuovi prodotti e per l’innovazione dei materiali, sempre più ecologici e biocompatibili.
La parità di genere richiede politiche attive, contro la violenza alle donne, per la parità salariale, per l’equa divisione del lavoro, per l’affermazione del talento delle donne in ogni ambito della società e delle istituzioni.
Per promuovere Mirandola e i diritti dei mirandolesi abbiamo già detto in tutte le lingue che noi non guardiamo in faccia a nessuno. Né alla Regione né al Governo, chiunque ci sia alla guida.
Vogliamo il collegamento sicuro e veloce con l’autostrada. E se la Lega ha cambiato idea a 180 gradi sull’autostrada, ben venga.
Vogliamo i servizi di qualità nel nostro ospedale, dove in questi anni, grazie all’Unione e al lavoro svolto in Regione da Palma, ci sono 8 nuovi primari. Io e il dottor Toscani saremo presenti in ogni sede di confronto e decisione.
Pensiamo a Mirandola come “città della cultura” e “città turistica”, rigenerando il centro storico con residenza, servizi, arredo urbano e soprattutto recupero dei beni storici, che con la destra sono colpevolmente in ritardo. Vogliamo una città ACCOGLIENTE.
Accogliente per i turisti e per chi viene a lavorare. Gli insegnati, gli operatori dell’ospedale, gli operai e gli impiegati del privato e del pubblico devono poter scegliere di vivere con noi. Di radicare e crescere le loro famiglie qui a Mirandola.
Proponiamo che il Teatro diventi sede di produzione nazionale di ERT, il recupero del cinema Astoria, lo spostamento del centro culturale e del volontariato Edmondo Trionfini nella prestigiosa sede della Cassa di Risparmio.
Siamo tornati e torneremo nelle frazioni, sedotte e abbandonate, per rimetterle in rete: i servizi di prossimità sociali e sanitari, prima di tutto per le persone anziane, i trasporti per gli adolescenti che praticano sport, le piste ciclabili, la riconversione energetica degli impianti sportivi e sociali.
Il nostro programma è aperto. Continueremo a raccogliere contributi a contatto diretto coi cittadini. E’ quello che farò personalmente e che faranno i nostri candidati. Noi tutti lavoreremo per una città aperta, ambiziosa, vivace e accogliente. Grazie a tutte e a tutti. Conto su di voi, sulla vostra passione e la vostra intelligenza per che solo grazie al vostro impegno nei prossimi 34 giorni potremo riprenderci il futuro. E sono sicuro che insieme ce la faremo".
Le liste e i candidati a sostegno di Carlo Bassoli
Per Mirandola con Stefano Toscani
Stefano Toscani, Aversano Carmela, Aydin Seyhat, Baraldi Lorenza, Bondi Caterina, Carletti Matteo, Furgeri Massimiliano, Gennari Emanuela, Gozzi Maria Grazia, Morselli Sandro, Paltrinieri Giulio, Palumbo Amos, Panza Michele, Ragazzoni Donata, Tavernari Cinzia.
Azione con Calenda per Mirandola
Zaccarelli Riccardo, Barbuto Giuseppe, Maretti Luca, Razzaboni Michele, Casari Fabio, Basaglia Sara, De Netto Luca, Consoli Francesca, Golinelli Elisa, Grosso Roberto, Canossa Antonella, Fantini Paola, Fabbri Norma, Ferramola Andrea, Tazzioli Massimo.
Pd Mirandola
Anna Greco, Barbieri Ivano, Bernaroli Laura, Braghiroli Gianni, Carotenuto Giuseppe, Consoli Fabrizio, Corazzari Annarita, De Stradis Vanessa, Fazio Martina, Gatti Rita, Ghedini Francesco, Guarda Alessandro, Papotti Marcello, Razzaboni Chiara, Reitano Antonella, Riccò Tania.
Sinistra civica per Mirandola
Barelli Gianluca, Paltrinieri Rebecca, Bignardi Stefania, Borellini Gualdi Pier Luigi, Campanile Luigi, De Zaiacomo Eleonora, Di Gisi Giulio, Di Marta Steve, Errachidi Sara, Golinelli Mattia, Marchesi Albertina, Roveda Susanna, Roveri Caterina, Soavi Giacomo, Tavaroli Silvia, Zerbini Piergiorgio.
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