Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
17 Febbraio 2025
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

Smog, più rischi Covid in città se l’aria è inquinata, studio su Varese e provincia

(Adnkronos) - Smog alleato del Covid. I veleni nell'aria aumentano le probabilità di contagio e ricovero nelle aree urbane, con incrementi che arrivano a sfiorare il +20% per il rischio di finire in ospedale. E' quanto emerge da un nuovo studio condotto tra Varese e provincia dal Centro ricerche in epidemiologia e medicina preventiva (Epimed) dell'Università dell'Insubria. Il lavoro, pubblicato su 'Epidemiology', indica che l'esposizione a miscele di inquinanti atmosferici contribuisce ad aggravare il pericolo di infezione, ospedalizzazione e mortalità da virus Sars-CoV-2.  L'analisi degli autori - spiega una nota - ha coinvolto l'intera popolazione adulta residente nella provincia di Varese (un totale di 709.864 persone) durante il 2020, primo anno della pandemia, e si è basata su dati forniti dall'Osservatorio epidemiologico di Regione Lombardia, dall'agenzia regionale Aria e dalla società Arianet per la modellizzazione degli inquinanti ambientali. Gli scienziati hanno osservato che, nelle aree urbane, ogni incremento di 3,5 microgrammi/metro cubo (µg/m3) nell'esposizione media annua al particolato atmosferico (Pm) comporta un aumento del 12% nel tasso di infezione da Sars-CoV-2, del 18% nel rischio di ospedalizzazione e del 13% nei ricoveri in terapia intensiva.  Lo studio estende un lavoro pubblicato nel 2022 sui residenti della sola città di Varese, in cui era stato stimato un incremento del 5% nel rischio di trasmissione di Sars-CoV-2 per ogni incremento di 1 µg/m3 nell'esposizione a particolato atmosferico fine. "Sul territorio esiste infatti un gradiente nord-sud di esposizione agli inquinanti atmosferici, pertanto le stime degli stessi inquinanti per la sola città di Varese non rappresentano le condizioni dell'intera provincia", precisano dall'ateneo.  "La novità inoltre è l'evidenza, per la prima volta in letteratura, di un effetto combinato tra diversi inquinanti atmosferici nel determinare il rischio di malattie trasmissibili come il Covid-19", afferma Giovanni Veronesi, professore di Statistica medica dell'Insubria e primo autore della ricerca.  Le nuove analisi hanno infatti messo in luce come "nelle aree urbane della provincia, principalmente localizzate tra Saronno, Busto Arsizio e Gallarate, l'interazione fra particolato atmosferico e biossido di azoto (NO2) abbia prodotto un significativo incremento degli eventi sanitari legati alla pandemia, con un numero stimato di centinaia di infezioni, ospedalizzazioni e ricoveri in terapia intensiva aggiuntivi rispetto ad aree non urbane. Inoltre, nei contesti con livelli particolarmente alti di particolato atmosferico, l'ozono è emerso come un ulteriore fattore di rischio per la pandemia, contribuendo a un aumento significativo del numero di casi per la popolazione residente", illustrano gli scienziati. "La popolazione urbana è più vulnerabile a causa dell'esposizione cronica a una miscela di inquinanti composta da elevati livelli di particolato atmosferico e NO2 e da basse concentrazioni di ozono. Questo quadro si è dimostrato particolarmente dannoso sia per il rischio di infezione sia per quello di sviluppare forme gravi di malattia, con un conseguente impatto significativo sulle risorse sanitarie", sottolinea Marco Ferrario, professore senior dell'Insubria e co-autore della ricerca. Individuare i territori più a rischio, come il sud della provincia di Varese, rappresenta secondo il docente un elemento cruciale per stabilire le priorità degli interventi volti a ridurre l'esposizione ambientale. L'impatto del nuovo studio sulle politiche ambientali e sanitarie - prosegue la nota - è rafforzato da un contemporaneo studio condotto dal team Epimed sulla relazione tra inquinamento atmosferico e risposta immunitaria alla vaccinazione anti-Covid nella popolazione anziana di Varese. Il lavoro, pubblicato su 'Environmental Research', dimostra una riduzione della risposta immunitaria (misurata attraverso i livelli di immunoglobuline IgG specifiche) e un aumento del rischio di infezione post-vaccinazione associati all'esposizione cronica a Pm2,5. Tuttavia, il rischio si riduce significativamente in chi effettua i richiami periodici delle dosi vaccinali raccomandati per la popolazione anziana.  "In aree ad alta pressione ambientale - commenta Francesco Gianfagna, professore di Igiene e sanità pubblica e co-autore dello studio - il potenziamento delle campagna vaccinale può rappresentare una strategia efficace per contrastare gli effetti negativi dell'inquinamento sul sistema immunitario, da affiancare a interventi volti a ridurre l'esposizione al particolato atmosferico fine". La ricerca sulla risposta immunitaria utilizza i dati dello studio RoCav, una coorte di popolazione generale reclutata tra i residenti di Varese nel 2013-2016, indagata nuovamente nel 2021-2022. "Il complesso delle nostre ricerche - conclude Veronesi - dimostra che a fini programmatori è essenziale poter complementare i risultati degli studi condotti utilizzando le banche dati amministrative sanitarie con gli studi epidemiologici classici, che tipicamente hanno a disposizione una ricchezza informativa non presente nelle prime. A tal fine, è auspicabile una maggiore possibilità di interconnessione tra le diverse fonti di dati". [email protected] (Web Info)
SulPanaro Expo

RESTO D'ITALIA E MONDO

Rubriche

ITINERARI CURIOSI | Tresigallo, il paese dei sogni
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
PERSONE | Jessica Lupelli una Chef per amica
La storia - In una società che va sempre più veloce trovare cibi sani già pronti è un desiderio che lei può esaudire. L’affascinava l’idea di fare un lavoro utile alla vita e, oggi, questo fa
Glocal
Tavares e il tentativo di demolire l'automobile italiana
Glocal - Ciò che risulta evidente dall’operazione di fusione tra FCA e PSA, ed alla costituzione di Stellantis, è il perpetuarsi di un fenomeno ormai tipico dell’attuale modello capitalistico, quello del capitalismo a due velocità.
Glocal
In Italia pressione fiscale al 42,8% - L'analisi di Andrea Lodi
Glocal - Secondo un rapporto pubblicato dall’Osservatorio dell’OCSE, dal nome “Revenue statistics 2024”, l’Italia ha conquistato la medaglia di bronzo nella classifica dei Paesi con la maggiore pressione fiscale.
ITINERARI CURIOSI | L’arte degli altri al Museo degli Sguardi
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari

Sul Panaro on air

  • An error occurred:

    The request cannot be completed because you have exceeded your quota.

  • La buona notizia

    polizia
    Gli rubarono l'auto due anni fa, oggi grazie a una cittadino che ha segnalato un mezzo abbandonato la ritrova
    Decisivi i dettagli riportati in denuncia e la segnalazione di un cittadino, nei giorni scorsi, tramite il sistema Rilfedeur
    Ambiente
    Mirandola, raccolti 500 kg di rifiuti abbandonati lungo la variante della Strada Statale 12
    L'importante operazione di pulizia ha visto impegnato, in maniera congiunta, il personale di Aimag e di Anas e le Guardie Ecologiche Legambiente (GEL)
    Punto
    Riqualificazione Villa Sorra, proseguono gli interventi
    Sul piatto sette milioni di euro, metà dalla Regione Emilia-Romagna, un milione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e il restante a carico dei Comuni comproprietari (Modena, Nonantola, San Cesario sul Panaro e Castelfranco Emilia)

    Curiosità

    Curiosità
    Sanremo, le pagelle della serata cover
    Per noi, top Serena Brancale, Shablo e Giorgia. Male Olly, Brunori e Gabbani. De profundis per Fedez
    Roma, Firenze e Venezia: le destinazioni più ambite per San Valentino 2025
    L'incontro
    Roma, Firenze e Venezia: le destinazioni più ambite per San Valentino 2025
    Tra le mete più lontane anche Kyoto, con i suoi templi incantevoli ed i suoi paesaggi pittoreschi e Buenos Aires, tra tango, passione ed atmosfere bohémien
    Alla scuola primaria don Bosco per tutti gli alunni c'è la “food bag” antispreco alimentare
    Per i più piccoli
    Alla scuola primaria don Bosco per tutti gli alunni c'è la “food bag” antispreco alimentare
    Spirelli integrali al pomodoro e basilico, prosciutto cotto e verdure il menu di oggi
    Insegnare ai bambini a rispettare il valore del cibo, a Cavezzo ripartono i corsi
    In cucina
    Insegnare ai bambini a rispettare il valore del cibo, a Cavezzo ripartono i corsi
    L’iniziativa del'Auser fa parte di un più ampio progetto educativo contro lo spreco del cibo promosso dal Centro di Educazione alla Sostenibilità CEAS Tutti per la Terra, servizio pubblico dell' Unione Comuni Modenesi Area Nord.
    Medolla, la storia di Cristina: "Io, mamma, costretta a lasciare il lavoro che amo in una società che non aiuta le famiglie"
    La storia
    Medolla, la storia di Cristina: "Io, mamma, costretta a lasciare il lavoro che amo in una società che non aiuta le famiglie"
    Questa è la storia di Cristina Nemes, di Medolla, e di quanto sia enormemente complicato mettere su famiglia e fare figli oggi dalle nostre parti: "Usciamo di casa con i nostri figli in braccio alle 7:30 (se tutto va liscio) e rientriamo alle 18 a casa, sempre con i nostri figli in braccio"
    Vasco Rossi rende omaggio ai 55 anni dello Snoopy di Modena
    Curiosità
    Vasco Rossi rende omaggio ai 55 anni dello Snoopy di Modena
    "Quando arrivava il momento dei balli lenti - ricorda Vasco - sceglievo sempre i cantautori. Facevo ballare tutti con De André: ero un innovatore anche come DJ. Portavo tutti i miei dischi da casa..."
    Iscrizioni scuola: 6 studenti su 10 hanno già le idee chiare su cosa fare "da grandi"
    Scuola e università
    Iscrizioni scuola: 6 studenti su 10 hanno già le idee chiare su cosa fare "da grandi"
    Le prospettive future più desiderate? Un omaggio alla tradizione. Ai primi posti troviamo, infatti: il medico, l’ingegnere, l’insegnante, lo psicologo, l’avvocato, il giornalista. Solo un piccolo spazio viene riservato a informatici, meccanici, tecnici vari.
    E' made in Carpi l'abito della cantante dell'insediamento del presidente Usa Donald Trump
    Approfondimento
    E' made in Carpi l'abito della cantante dell'insediamento del presidente Usa Donald Trump
    Tanta emozione nel laboratorio carpigiano nel vedere la propria opera in mondovisione

    chiudi