Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
21 Marzo 2025
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

Emilia-Romagna, 111 opere delle Bonifiche per contrastare il cambiamento climatico

Un piano da 1,2 miliardi di euro per realizzare e completare 111 opere strategiche per l’Emilia-Romagna con l’obiettivo di migliorare la gestione della risorsa idrica e permettere al territorio regionale di affrontare meglio le sfide imposte dal cambiamento climatico. Nuove strategie e nuove infrastrutture necessarie per incrementare la capacità di adattamento del territorio e la resilienza delle comunità a fronte di eventi metereologici estremi e sempre più frequenti, periodi prolungati di siccità seguiti da alluvioni, che si sono intensificati negli ultimi anni nel Paese e, in particolare, nella nostra regione. Gli otto Consorzi di bonifica dell’Emilia-Romagna insieme al Canale Emiliano Romagnolo (Cer) stanno realizzando una serie di interventi, che saranno ultimati entro la fine del 2026, per la messa in sicurezza del territorio, la salvaguardia ambientale e la regolazione delle acque. Gli obiettivi dei progetti sono stati presentati oggi in conferenza stampa dal presidente della Regione, Michele de Pascale, e dal presidente Anbi (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue), Francesco Vincenzi, presso la sala polifunzionale della Regione. Con loro la sottosegretaria alla Presidenza, Manuela Rontini, e gli assessori regionali all’Ambiente e alla Programmazione territoriale, Irene Priolo, e l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi.

“L’acqua è un bene primario che dobbiamo tutelare e utilizzare con criterio e rispetto - afferma de Pascale -: è una risorsa per le comunità e per il nostro sistema produttivo, in particolare, per l’agroalimentare. I cambiamenti climatici in atto ci chiedono ora uno sforzo strategico maggiore per canalizzare questa risorsa senza compromettere la sicurezza del territorio e della popolazione che lo abita. Occorre un’accelerazione nelle azioni di mitigazione e adattamento, e in questo contesto i Consorzi di bonifica rappresentano un pilastro fondamentale. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, imprese e il sistema consortile, le infrastrutture che stiamo realizzando risultano essenziali per garantire l’accesso all’acqua, la messa in sicurezza del territorio, una maggiore protezione dalle emergenze climatiche e dalle crisi idriche. È un buon passo avanti, ma non è la soluzione definitiva. Resta ancora tanto da fare e il nostro impegno sarà massimo per dare un futuro più sereno anche alle cittadine e ai cittadini di domani”.

“Ringrazio la Regione Emilia-Romagna e il presidente de Pascale per la collaborazione immediata, fattiva e l’opportunità di presentare organicamente quello che i Consorzi di bonifica stanno facendo in un 2025 che per noi è cruciale - aggiunge Vincenzi-. Stiamo centrando tutti gli obiettivi che ultimeremo entro il 2026 a dimostrazione della capacità e rapidità di esecuzione delle opere necessarie per arginare il cambiamento del clima. Le risorse impegnate però sono solo una prima risposta e non sufficienti a mettere in sicurezza complessivamente il territorio perché il deficit da recuperare è ampio non solo a livello di infrastrutture ma anche per raggiungere una migliore e più proficua gestione possibile dell’acqua in Emilia-Romagna”. 

Il piano delle opere

Sono 111 le opere strategiche in corso di realizzazione su tutto il territorio regionale, alle quali si aggiungono quelle previste dalle ordinanze commissariali, per un investimento totale di oltre 1,2 miliardi di euro, finanziato attraverso fondi Pnrr, Psr, Fsc-Psc, nazionali e regionali. Gli interventi interessano sia infrastrutture di nuova realizzazione che l’ammodernamento di impianti già esistenti. I lavori riguardano impianti di sollevamento per la difesa idraulica, di stoccaggio e distribuzione dell’acqua, interventi sugli argini, casse di laminazione e iniziative finalizzate al risparmio della risorsa. Molta attenzione è riservata all’efficientamento della rete di irrigazione, con la realizzazione di invasi permanenti e il loro collegamento alla rete di distribuzione, e interventi per la riduzione delle perdite. E ancora alla rigenerazione idraulica, con il recupero della capacità di portata dei principali canali consortili e l’adeguamento meccanico degli impianti. In primo piano anche il controllo delle strutture attraverso strumenti di monitoraggio, anche da remoto, e il loro adeguamento alle norme di sicurezza sul lavoro sia dal punto di vista di compatibilità ambientale.  

Comunicato stampa ANBI:

"La lunga catena di eventi estremi che hanno caratterizzato l’ultimo decennio, sia sotto forma di periodi prolungati di scarsità idrica sia come drammatici fenomeni alluvionali distruttivi mostrano chiaramente che le gravi ripercussioni territoriali del cambiamento climatico rappresentano una realtà conclamata cui porre rimedio per incrementare la capacità di adattamento e la resilienza delle comunità emiliano-romagnole. Gli impatti negativi che si sono frequentemente abbattuti sulla regione, anche rispetto ad altri comprensori nel panorama nazionale, hanno progressivamente generato danni ingenti alla popolazione e al sistema economico soprattutto quello a vocazione agroalimentare simbolo di valore e ricchezza del Made in Italy. Il mondo della scienza e della ricerca più approfondita sul mutamento del clima ci consegna la prospettiva di una ulteriore accelerazione nei prossimi anni di questi eventi estremi e l’intensificazione dei loro impatti su territori già indeboliti e dunque più fragili. I Consorzi di bonifica associati ad ANBI, in questa delicata fase storica, stanno facendo con responsabilità la loro parte e grazie alle linee di finanziamento intercettate, al consolidamento delle partnership con UE, Governi e Regioni e alla capacità progettuale unita alla rapidità di esecuzione stanno realizzando circa 300 opere per un valore di 3 miliardi di euro in Italia. E in questo scenario nazionale i Consorzi di ANBI Emilia Romagna rappresentano un terzo del valore complessivo per la realizzazione delle nuove infrastrutture o per l’adeguamento e ammodernamento di quelle esistenti: opere strategiche per la mitigazione e l’adattamento dei territori e il risparmio idrico, stoccaggio, derivazione e distribuzione della risorsa, consolidamenti arginali, casse di laminazione, tutte volte a migliorare la gestione della risorsa idrica da Piacenza a RiminiOggi gli 8 Consorzi di bonifica dell’Emilia Romagna più il CER Canale Emiliano Romagnolo, grazie ai finanziamenti ottenuti a partire dal 2018 fino al 2024 e nonostante il periodo dell’emergenza pandemica, stanno tutti lavorando a ritmo serrato per ultimare entro il 2026 infrastrutture per 800 milioni di euro che raggiungono 1,2 miliardi di euro (sommando anche le recenti ordinanze commissariali a seguito dell’alluvione del 2023 negli areali interessati). Rilevante è la percentuale di realizzazione dei progetti che per quanto concerne il solo PNRR è tra le più alte dell’intero paese. Assolutamente rilevante anche le esternalità positive in termini occupazionali generate dagli interventi che hanno visto il coinvolgimento, oltre allo staff dei Consorzi, anche quello di 1.100 imprese molte delle quali del territorio. All’incontro sono intervenuti la Sottosegretaria alla Presidenza Manuela Rontini l’Assessora all’Ambiente, Programmazione territoriale, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture Irene Priolo , l’Assessore all’Agricoltura e agroalimentare, Caccia e Pesca , Rapporti UE Alessio Mammi e il direttore generale di ANBI Massimo Gargano"

SulPanaro Expo

RESTO D'ITALIA E MONDO

Formula 1, in Cina le qualifiche della gara Sprint: orario e dove vederle in tv
Sport
Formula 1, in Cina le qualifiche della gara Sprint: orario e dove vederle in tv
Si torna in pista per il secondo Gran Premio della stagione

Rubriche

Glocal
Indagine Ocse: italiani popolo di ignoranti
Glocal - Secondo l'Ocse in Italia un adulto su quattro ha ridotte competenze cognitive.
PERSONE | Gennet Casoni: ”Io ho due anime dentro di me: l’Africa e l’Italia. Ricci, passioni e tanto altro”
La storia - La sua storia è diventata un fumetto d’autore disegnato dal noto artista Marco Sciame: “Il mio nome è Paradiso" è il titolo
Glocal
Questo pazzo, pazzo mondo
Glocal - “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo”, in inglese “It’s a mad, mad, mad, mad world”, è il titolo di un film americano del lontano 1963, le cui vicende non hanno nulla a che vedere con l’articolo che vorrei scrivere, ma il cui titolo calza a pennello con l’attuale situazione politica dell’intero pianeta.
ITINERARI CURIOSI | Tresigallo, il paese dei sogni
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
PERSONE | Jessica Lupelli una Chef per amica
La storia - In una società che va sempre più veloce trovare cibi sani già pronti è un desiderio che lei può esaudire. L’affascinava l’idea di fare un lavoro utile alla vita e, oggi, questo fa

Sul Panaro on air

  • An error occurred:

    The request cannot be completed because you have exceeded your quota.

  • La buona notizia

    Salute
    Sepsi dopo il parto prematuro, da Modena un nuovo algoritmo per anticipare le cure
    Nei neonati prematuri l'incidenza di questa pesante infezione è circa 13 volte superiore rispetto ai neonati a termine, con tassi di mortalità quasi 60 volte superiori.
    Scuola e università
    Matematica, orgoglio della città di Pico: gli studenti di Mirandola vincono al Pi Greco Day
    Con gli studenti Marco Barletta, Bianca Bodean, Stefano Galavotti, Leonardo Goldoni, Andrea Luppi, Giorgio Maini, Ilias Najhi e Sofia Silvestri
    Ambiente
    Addio usa e getta, piatti e bicchieri della sagre si lavano nella Lavastoviglioteca mobile
    E' il container attrezzato da 60 mila che a Vignola e dintorni permette a enti no profit e pro loco di risparmiare e avere un cambiamento culturale nell'approccio alla gestione dei rifiuti

    Curiosità

    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Il punto
    Una foto di famiglia gratuita fatta da un fotografo professionista domenica al Borgogioioso di Carpi
    Previsti anche dei premi per chi arriva prima o per chi - largo alla fantasia - si mette in posa per la foto migliore: gift card da spendere nei negozi della galleria commerciale
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Per i più piccoli
    Bambini in ambulanza, per loro un sito web con storie e giochi per distrarli durante il tragitto
    Durante il viaggio sui mezzi d’emergenza, soprattutto nei casi non urgenti, i piccoli pazienti possono sperimentare livelli elevati di ansia dovuti all’incertezza della situazione e all’ambiente estraneo
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    La storia
    Da Mirandola ad Assisi per il Pellegrinaggio Vicariale
    ”E fino a quando ci sarà qualcuno che avrà occhi per vedere il bene e gettare reti di fraternità, ci sarà speranza”, è il messaggio inviato ai pellegrini della Bassa dal vescovo di Modena
    Al "Galilei" di Mirandola ad accogliere gli studenti è arrivato... Galileo Galilei in persona
    Scuola e università
    Al "Galilei" di Mirandola ad accogliere gli studenti è arrivato... Galileo Galilei in persona
    L’idea di allestire questo originale modo di orientamento è venuto al alcuni docenti
    "Io Canto, io Suono", a Mirandola gli studenti di musica salgono sul palco - FOTO
    Per i più piccoli
    "Io Canto, io Suono", a Mirandola gli studenti di musica salgono sul palco - FOTO
    Tutto esaurito all’Auditorium di Mirandola, in occasione della maratona musicale organizzata dalla Fondazione Scuola di Musica “Andreoli”
    Per inaugurare il bar a San Possidonio arriva l'assessora di Mirandola
    Politica
    Per inaugurare il bar a San Possidonio arriva l'assessora di Mirandola
    L'ironia corre sul web, ad esempio c'è chi scrive: "Make Mirandola Great Again! operazione speciale in difesa dei mirandolofoni ovunque essi abitino"
    Quelli di Telemodena, la reunion a 43 anni dalla nascita dell’emittente
    Approfondimento
    Quelli di Telemodena, la reunion a 43 anni dalla nascita dell’emittente
    Da una costola di Telemodena nacque anche TeleCarpi che dal 1993 per un breve periodo trasmise dagli studi di Corso Alberto Pio, per arrivare poi ad espandersi oltre regione con MantovaTv.
    Nuovi arredi e nuovi spazi per la Biblioteca di Camposanto
    Punto
    Nuovi arredi e nuovi spazi per la Biblioteca di Camposanto
    L'intervento ha modificato l'area dell'ingresso e la sala dedicata ai bimbi
    Un camaleonte al supermercato, accade a Carpi
    La storia
    Un camaleonte al supermercato, accade a Carpi
    Deve aver presumibilmente viaggiato con un carico di banane proveniente dal Sud America, un viaggio di oltre 9 mila chilometri.
    Wikipedia riconosciuta come bene pubblico digitale
    Economia locale
    Wikipedia riconosciuta come bene pubblico digitale
    La sua natura aperta e collaborativa, con una comunità di volontari che contribuisce costantemente all'aggiornamento e alla verifica delle informazioni, la rende uno strumento unico nel suo genere.

    chiudi