Bondeno, al via la nuova campagna di reclutamento di ispettori ambientali volontari
BONDENO - Attualmente sono 17 gli ispettori ambientali in prima linea per garantire un territorio pulito e decoroso, il più possibile al riparo dagli abbandoni dei rifiuti.
Ora, le amministrazioni di Bondeno, Poggio Renatico, Terre del Reno e Vigarano Mainarda vogliono aumentare l’organico: il 2 aprile alle ore 18 alla Sala 2000 di Bondeno, infatti, si terrà un incontro pubblico di presentazione della figura dell’ispettore ambientale, di fatto un volontario che collabora direttamente con la Polizia Locale.
"All’inizio del 2023 avevamo formato e nominato i primi 17 volontari – commenta il sindaco di Bondeno, Simone Saletti –, e a distanza di due anni possiamo guardare con soddisfazione al lavoro svolto dagli ispettori, che anche grazie al supporto di altre associazioni di volontariato ha consentito di moltiplicare le segnalazioni, rendendole sempre più puntuali ed efficaci".
Soltanto nel secondo semestre dell’anno scorso, ad esempio, dalle segnalazioni sono derivate dieci sanzioni ai responsabili di illeciti ambientali.
«Inoltre, sono anche stati resi più celeri i ripristini dello stato dei luoghi in cui si sono verificati gli abbandoni – aggiunge il sindaco di Poggio Renatico, Daniele Garuti –. Infatti, se da un lato la prima vocazione "degli ispettori è quella preventiva, dall’altro lato hanno anche un ruolo determinante nel velocizzare le operazioni di recupero e pulizia dei luoghi, azioni determinanti per scongiurare inquinamenti".
Ma ora è venuto il momento di aggiungere nuove figure che diano ulteriore ossigeno all’organico.
"Anche a Terre del Reno stiamo mettendo in campo ogni sforzo possibile per contrastare gli abbandoni – spiega il sindaco, Roberto Lodi –, non solo un problema ambientale, ma anche una questione culturale e di rispetto verso la comunità. Diventare una guardia ecologica significa contribuire in modo concreto e attivo alla tutela del territorio. È un gesto di responsabilità civile che può fare davvero la differenza".
"Chi abbandona è purtroppo una “minoranza rumorosa” di incivili, «ma ad ogni abbandono può corrispondere una sanzione, penale se l’illecito è commesso da un’attività e amministrativa se l’abbandono riguarda rifiuti domestici – conclude il sindaco di Vigarano Mainarda, Davide Bergamini –. Grazie a un’azione ancora più coordinata si potranno portare risultati sempre più concreti".
Gli aspiranti ispettori, mercoledì 2 aprile potranno ricevere informazioni puntuali dal comandante della Polizia locale, Stefano Ansaloni: "Una volta formati e nominati dai sindaci, l’attività primaria consisterà nell’ispezione del territorio, al fine di rintracciare eventuali abbandoni per poi segnalarli alla Centrale Operativa e contestualmente ai rispettivi servizi di raccolta rifiuti comunali. Ogni dettaglio – conclude Ansaloni – può esserci utile per rintracciare chi ha commesso l’illecito, come già avvenuto in svariate occasioni. Chi abbandona fa male tre volte: inquina, provoca un costo a carico di tutti i cittadini ed è passibile di sanzione".
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