Carpi, al Ministero sono piaciute le iniziative locali anti-Covid
CARPI – Gli alloggi per i sanitari arrivati a Carpi, ma anche la consegna a domicilio di spesa e farmaci, e il “monitoraggio” telefonico degli anziani: sono le iniziative segnalate nella pubblicazione “I servizi sociali al tempo del Coronavirus – Pratiche in corso nei Comuni italiani”, realizzata dal Ministero del lavoro e politiche sociali insieme all’ANCI (l’Associazione dei Comuni).
Un elenco di buone pratiche, attivate durante le settimane più critiche dell’emergenza, che ha portato il Ministero a raccogliere e diffondere: il lavoro è stato svolto dalla Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale, che «scorgendo in questa complessità un patrimonio di esperienze importantissimo da non disperdere, ha deciso di realizzarne una raccolta aperta, affinché possa fornire un compendio di spunti utili per definire modalità di lavoro idonee a condizioni emergenziali e, allo stesso tempo, incentivare una riflessione pragmatica su nuove modalità di intervento che possano divenire parte integrante della programmazione sociale.»
Le attività locali censite come esempi da imitare sono: “Alloggi gratuiti per il personale sanitario”, in capo al Comune; “Sostegno ad anziani fragili” e Consegna spesa e farmaci a cittadini in quarantena” in capo all’Unione Terre d’Argine.
Commenta l’Assessore ai Servizi Sociali Tamara Calzolari: «E’ stato importantissimo l’impegno di tutti gli operatori coinvolti, per dare una risposta efficace ai cittadini e non farli sentire soli in un momento così difficile.»
Nell’introduzione dell’opuscolo, diffuso in tutt’Italia, si legge fra l’altro: «Assieme ai Servizi sanitari, sui quali i fari mediatici si sono maggiormente accesi, sono stati i Servizi sociali dei Comuni a sostenere le fasce di popolazione più fragili, non soltanto recependo le indicazioni arrivate dal livello centrale, ma anche ripensando e riorganizzando i propri servizi e mettendo in campo inedite forme di vicinanza alle persone, alle famiglie, in alcuni casi coinvolgendo attivamente la comunità locale.»
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