Consorzio Burana, il lavoro dietro alla forza dell’acqua
Cosa c’è dietro ai campi coltivati della bassa pianura modenese e ferrarese? Acqua. Sembra scontato ma non lo è, e la possibilità di coltivare, e di nutrirci, passa anche dai lavori di manutenzione ordinaria che ogni anno il Consorzio della Bonifica Burana in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara svolge nel nodo idraulico delle Pilastresi – situato a Stellata di Bondeno -, cruciale per 150mila ettari di territorio.
Ogni primavera vengono rimossi circa 6.000 metri cubi di detriti dal fondale del mandracchio e circa 20.000 metri cubi da quello dell’impianto Sussidiario 1, costruito a sostegno dell’impianto principale per affrontare i periodi di magra.
Si tratta di operazioni indispensabili affinché l’acqua possa poi raggiungere l’impianto anche quando il livello delle acque del Po si abbassa ma le colture continuano ad avere bisogno di risorsa idrica.
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