Via un medico di base da Massa Finalese, l’Ausl: “Individueremo tutte le azioni necessarie per garantire l’assistenza ai cittadini”
"Individueremo tutte le azioni necessarie per garantire l’assistenza ai cittadini". E' l'impegno preso dall'Ausl sulla preoccupante situazione che si sta profilando a Massa Finalese, dove a inizio novembre andrà in pensione il dottor Andrea Serafini e non sarà sostituito: il bando per prendere il suo posto è andato deserto. In collaborazione col Comune si è provato a convincere un dottore finalese ad aprire un ambulatorio a Massa, ma non è andata bene.
Così, i 900 pazienti di Serafini resteranno senza medico a Massa, e la situazione più preoccupante, in particolare, è per quei 50 pazeinti allettati, malati cronici che ricevono regolarmente le visite a casa dal dottore: chi andrà da loro adesso?
Spiegano dall'Ausl che
È ben nota all’Azienda USL di Modena la necessità di apertura di un ambulatorio medico nella frazione di Massa Finalese in seguito al pensionamento del dottor Andrea Serafini. Già nel marzo scorso, infatti, alla notizia della cessazione dell’attività di due medici dell’ambito territoriale di Finale Emilia, l’Azienda sanitaria ha messo a bando due incarichi per Medici di Medicina Generale, uno dei quali prevedeva appunto l’obbligo di apertura a Massa Finalese. Purtroppo quest’ultimo bando è andato deserto e quindi è sfumata la certezza di apertura di un ambulatorio di medico di medicina generale nella frazione di Massa. L’Azienda USL, tramite il Direttore del Distretto di Mirandola Angelo Vezzosi e il responsabile delle Cure Primarie di Area Nord Federico Barbani, insieme all’Amministrazione Comunale di Finale (che ha messo a disposizione uno spazio di sua proprietà a Massa Finalese) si sono adoperati per cercare di creare le condizioni favorevoli all’apertura di un secondo ambulatorio a Massa, in caso si fosse reso disponibile il medico assegnatario dell’incarico a Finale. Ipotesi che però non si è concretizzata in quanto il medico non ha accordato la sua disponibilità. Scusandosi per il disagio, i dirigenti del distretto sanitario, in accordo con gli amministratori locali, individueranno tutte le azioni necessarie per garantire l’assistenza ai cittadini di Massa Finalese.
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