Medolla piange Anna Costantini
MEDOLLA – Medolla piange Anna Costantini, che se n’è andata a 94 anni.
Come spiega il sindaco di Medolla, Alberto Calciolari:
Un ricordo di Anna Costantini (1927-2021)Oggi ci ha lasciato Anna. Di lei conserverò per sempre il ricordo di una persona che sapeva mettere insieme il garbo e la gentilezza con un singolare e fortissimo senso civico e con uno spirito di comunità ineguagliabile. E riusciva a mettere insieme tutte queste cose con la semplicità e la robustezza d’animo propria delle persone della sua generazione, cresciuta tra la guerra e la ricostruzione, in anni dove le asperità della vita tempravano la moralità delle donne e degli uomini.Anna ha militato in politica per tanti anni con una passione che si alimentava di lealtà e di sete di giustizia sociale. Ha saputo farsi amare da tanti concittadini, ha saputo farsi apprezzare da chi la pensava come lei, ma ha anche avuto il merito di conquistare il rispetto di tanti fra quanti la pensavano diversamente.Ricordo il suo modo genuino e gentile di festeggiare gli eventi della vita del paese e della politica (come le elezioni dei sindaci) con le sue deliziose frittelle. Un dettaglio caro in una persona di grande umanità.Al figlio Corrado, alla nuora Anna, ai nipoti Paolo e Giulia le mie più sentite condoglianze.Ad Anna un ringraziamento per tutto quello che ha fatto per una Medolla migliore.
Scrive l’ex sindaco Paolo Rocca:
Oggi è proprio una giornata triste. Insieme ad Aude Pacchioni se n’è andata anche Anna Costantini. Una donna delle nostre terre, che ha attraversato la guerra, ha lavorato tutta la vita, prima in campagna, compresa la risaia, poi in fabbrica, come il marito Alfredo. Ha partecipato con la fermezza del suo carattere alle lotte sindacali, sempre a testa alta. Ma anche con il sorriso e l’allegria di chi sa vivere. Ho frequentato la sua casa fino dagli anni dell’adolescenza, essendo amico di suo figlio Corrado. Aveva sempre una battuta per noi ragazzi, e sempre qualcosa da offrire: sono rimaste mitiche le sue frittelle, così come il suo coniglio alla cacciatora. Quante volte sono rimasto a cena con la sua famiglia, senza averlo minimamente programmato! E poi era una di quelle “compagne resdore” che tenevano in piedi la cucina delle Feste dell’Unità, sia a livello locale che quando ci toccava il turno a quella provinciale o nazionale quando capitava a Modena. E una volta in pensione è stata parte del gruppo di “anziani” molto vivaci, che hanno dato vita al Circolo Anziani Autogestito di Medolla, fino dal 1984, anno in cui col volontariato ristrutturarono un locale messo a disposizione dal Comune. Anna è parte di quella generazione che ci ha dato la Resistenza, la Costituzione, la democrazia, le lotte dei lavoratori e delle donne di questo nostro Paese. Un abbraccio all’amico Corrado e a tutta la famiglia.
Aggiunge l’ex sindaco Filippo Molinari
“Alora emmia vins?”“Se Anna a em vins”“Ohhhhhh a son propria cuntenta”Questa foto felice, scattata ai seggi durante la mia seconda elezione, è uno dei ricordi più belli che ho di te e me insieme. Cara Anna ti ho voluto tanto bene e, come me, tanti Medollesi. Che ammiravano la tua forza, la tua ironia, il tuo esempio di custode di valori non negoziabili.Un grande abbraccio a Corrado, Anna, Giulia, Paolo e tutta la tua famiglia allargata. Riposa in pace, non ti dimenticheremo.