A Novi, Carpi e Soliera a marzo non si pagano le rette di nidi e scuole materne chiuse
CARPI, SOLIERA, NOVI - Non si pagheranno le rette del periodo 8-30 marzo per nidi e materne (comunali, statali e privati convenzionati) chiusi causa provvedimenti anti-Covid di Governo e Regione: lo ha deciso la Giunta dell'Unione Terre d'Argine, per le famiglie dei circa 2.500 bambini iscritti ai "servizi educativi, nidi d’infanzia comunali e convenzionati e scuole dell’infanzia comunali e statali" del territorio. La misura vale anche nel caso la famiglia non utilizzi una struttura funzionante pur rientrando nelle categorie previste, per esempio bambini con disabilità certificata: diverse strutture infatti sono rimaste aperte per consentirne l’accoglienza, come previsto dalle disposizioni vigenti.
La delibera prevede inoltre una proroga dell'esonero totale, per eventuali altre settimane di chiusura che venissero in seguito stabilite da ulteriori decreti ministeriali od ordinanze regionali. Analoga decisione era stata presa un anno fa, a inizio marzo, per le settimane di chiusura iniziate già in febbraio 2020. I Servizi scolastici informano poi che sono stati attivati, e saranno approfonditi, contatti con i gestori privati che hanno rapporti convenzionali con l'Unione, "allo scopo di co-progettare servizi omogenei, anche a distanza, per i bambini e le famiglie", riconoscendo contestualmente le possibili forme di sostegno pubblico a tali gestori.
Il sistema integrato territoriale sta infatti cercando di proporre per tutti i bambini forme di educazione a distanza e di contatto con i bambini e le famiglie, "pur nella consapevolezza che questa modalità risulti non del tutto idonea dal punto di vista educativo per bambini e bambine così piccoli".
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