L’esempio di Solara: il campo da calcio in erba vera costa meno di quelli sintetici
di Simone Guandalini
SOLARA - Può, dal punto di vista economico, la cura di un campo da calcio di erba vera costare meno rispetto alla realizzazione di un campo sintetico? Il caso del campo da calcio di Solara parrebbe dimostrare di sì.
Il campo da gioco di Solara è attualmente curato da un'azienda agricola di Bomporto, che, partendo dalla coltivazione di 17 ettari di prato, produce, attraverso speciali macchinari, veri e propri "rotoli" di prato. I "rotoli", non direttamente utilizzati nel caso specifico del campo di Solara, vengono prodotti attraverso un processo, interamente "bio" ed ecologico, che, al contrario della realizzazione di un campo da gioco sintetico, non richiede la produzione di scarti di materiale da smaltire.
Anche aziende di rilievo e personaggi famosi nel territorio emiliano hanno optato per prati realizzati dall'azienda di Bomporto, che sembra aver fatto scuola soprattutto ai livelli più alti del calcio italiano, tanto è vero che recentemente è stata chiamata a rifare centrocampo e aree del campo da gioco dello stadio Dall'Ara di Bologna e i campi del centro sportivo del Sassuolo, due squadre che attualmente militano in Serie A.
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