Non c’è salute senza salute mentale: dal 16 al 23 ottobre torna “Màt”
MODENA- Dal 16 al 23 ottobre torna Màt - Settimana della Salute Mentale - con la sua XI edizione: è la manifestazione promossa dal Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell'AUSL di Modena dedicata a un aspetto spesso dimenticato.
Una settimana di dibattiti, conferenze, eventi artistici e culturali aperti a tutta la cittadinanza in diverse aree di Modena e provincia volti a sensibilizzare sui temi della salute mentale e a combattere il pregiudizio e lo stigma che gravano su chi soffre di disagio psichico. Venerdì 17 settembre nell'ambito del festivalfilosofia uno spettacolo-anteprima in piazza Roma sulla "libertà terapeutica", in un dialogo virtuale tra Gramsci e Basaglia."In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia", scriveva nel 1979 Franco Basaglia, fondatore della psichiatria moderna e Màt, la settimana della Salute Mentale, da 11 anni fa un po' questo: mette in discussione la rigida separazione fra salute e malattia, per contrastare stigma e pregiudizi che spesso colpiscono le persone che fanno un percorso all'interno dei servizi di salute mentale e le loro famiglie.Nato da un'idea dell'AUSL di Modena e organizzato da Arci Modena, il festival in questi undici anni è riuscito a costruire un'importante rete di associazioni, Enti e Istituzioni che partecipano alla costruzione del programma, che quest'anno avrà oltre 100 eventi tra Modena e provincia, tra incontri, dibattiti, mostre, concerti, film, spettacoli teatrali, laboratori."A più di quarant'anni dalla Legge "Basaglia" è ancora aperto il problema di una corretta informazione per superare la discriminazione sul disagio mentale e favorire l'inclusione delle persone che ne soffrono. Nel nostro Paese una persona su quattro ogni anno ha esperienza di un problema di salute mentale - sottolinea Fabrizio Starace, psichiatra direttore del Festival e del Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell'Azienda Ausl di Modena, nonché componente del Consiglio Superiore di Sanità - Il tema è quindi quanto mai diffuso, riguarda forse ogni famiglia, direttamente o indirettamente ognuno di noi. Conoscerlo è l'unico modo per non lasciarsene intimorire e darsi la forza di includere nella nostra vita la fragilità. Perché non c'è salute senza salute mentale".
Un'anteprima di Màt - che ribadisce proprio questi concetti - si tiene in occasione della giornata di apertura del festivalfilosofia, quest'anno dedicato alla "libertà". I Chille de la balanza, storica compagnia del teatro di ricerca italiano diretta da Claudio Ascoli e che da molti anni ha residenza nell'ex-città manicomio di San Salvi a Firenze, hanno prodotto - in collaborazione con AUSL Modena - lo spettacolo "Il mondo è una unità. Si voglia o non si voglia", in scena venerdì 17 settembre ore 21 in piazza Roma a Modena. Qui Antonio Gramsci e Franco Basaglia danno vita ad un singolare dialogo a distanza che, a partire dalle parole dal carcere, attraversa l'esperienza basagliana di superamento dei manicomi e di ritrovamento della centralità della Persona, arrivando ai nostri giorni, mentre siamo tra gridato distanziamento sociale e necessario distanziamento fisico. Un racconto sulla libertà e sulla necessità di capire che "il mondo è una unità".E' già possibile prenotare il proprio posto a sedere sul sito www.festivalfilosofia.it
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