Biossido di azoto, valori quasi fuori scala nel Nord Italia
MODENA- Sono state misurate lo scorso 15 Ottobre, da Copernicus Sentinel-5P, le concentrazioni di biossido di azoto nell’Italia settentrionale.
I dati, raccolti dal satellite europeo che monitora la composizione dell’atmosfera, hanno rivelato che la qualità dell’aria della Pianura Padana sia una delle peggiori in Europa.
I valori, infatti, risultano quasi fuori scala: oltre il limite di sicurezza per la salute di noi esseri umani.
“Sentinel-5P qui misurava la concentrazione di biossido di azoto, un gas altamente tossico prodotto principalmente dai motori dei veicoli, dalle centrali elettriche e dagli impianti di riscaldamento. Provoca difficoltà respiratoria, irritazioni delle mucose e alterazioni croniche della funzionalità respiratoria. Secondo l’OMS, l’inquinamento atmosferico (NO2 + tutti gli altri inquinanti) provoca in tutto il mondo 8 milioni di morti premature ogni anno- scrive sui social “Chi ha paura del buio”, la pagina di divulgazione scientifica su Sole, astronautica, astrofisica, geologia e climatologia- La situazione nei giorni scorsi è stata particolarmente sfavorevole anche per via di una robusta alta pressione che ha reso ancora più complicato il ricambio di aria”.
“Il biossido di azoto è infatti un gas che risente fortemente delle condizioni atmosferiche con fluttuazioni periodiche causate dalla copertura nuvolosa e dai cambiamenti del meteo. Ha quindi senso considerare un solo giorno? Certamente no, ed è il motivo per cui conclusioni scientifiche vanno tratte considerando medie mobili di almeno 15 giorni– prosegue l’analisi- Ed è proprio facendo questo che possiamo concludere come la pianura padana abbia una tra le peggiori situazioni in Europa, insieme all’area compresa tra Olanda e Germania”.
I più letti
Most Read Posts
- Licenziata senza preavviso, lascia Carpi per vivere e lavorare su un atollo alle Maldive
- Muore a 7 anni a causa di una malattia: Mirandola in lutto per il piccolo Leonardo
- Mirandola, Giada Oltramari: “Ho scelto di lanciare il cuore oltre l’ostacolo e di mettermi in proprio”
- Medolla, investito in via Roma: non ce l'ha fatta l'ingegnere del biomedicale Paolo Poggioli