Mirandola e San Possidonio, inaugurate le palazzine Acer riedificate dopo il terremoto del 2012
MIRANDOLA – “Archiviamo di fatto e con soddisfazione un’altra pratica sisma. Mi preme però sottolineare che, ultimati i lavori l’Amministrazione comunale a partire dal novembre del 2019, ha provveduto immediatamente a sistemare negli appartamenti gli inquilini assegnatari. Ad oggi ne resta libero solamente uno. Abbiamo in questo modo dato una risposta adeguata e concreta ad esigenze abitative manifestate dalla cittadinanza”.
Queste le parole che il sindaco di Mirandola, Alberto Greco, ha pronunciato questa mattina al momento del taglio del nastro della palazzina ACER di via Nievo 1, a Mirandola. All’inaugurazione, oltre al primo cittadino sono intervenuti il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, Andrea Casagrande, presidente di ACER Modena, e Don Fabio Barbieri, parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore, Duomo di Mirandola, che ha provveduto alla benedizione dell’edificio.
Resa inagibile dal terremoto che ha colpito il territorio nel maggio 2012, la palazzina è stata successivamente abbattuta e quindi completamente ricostruita. L’intervento è stato finanziato dalla Regione Emilia Romagna (ricostruzione nell’ambito post sisma, con finanziamento previsto da ordinanza 24/2013), mentre a gestire l’appalto dei lavori – con un importo di circa 2 milioni di euro (1.918.787,00 €) ha provveduto ACER.
Il nuovo edificio di via Nievo 1, ultimato nel 2019, sorge nella medesima area del preesistente, in una zona periferica di Mirandola. Conta 20 unità abitative di cui 16 alloggi medi con 2 camere da letto 4 alloggi piccoli composti da una sola camera. Nella progettazione ci si è orientati all’ottenimento del benessere abitativo dei residenti, al risparmio energetico e al minimo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili. È stato realizzato un cappotto termico dello spessore di 18 cm, una copertura con circa 22 kW di pannelli solari fotovoltaici e si è deciso di eliminare il gas cucina dagli alloggi.
“L’inaugurazione programmata in un primo momento nel febbraio-marzo 2020 purtroppo è slittata per ill periodo di massima allerta per il virus covid 19 – prosegue il sindaco Greco – ma questo appuntamento non è stato dimenticato e, nonostante ci siano ancora i vincoli legati alla pandemia, è bello poter restituire alla cittadinanza i risultati di un lavoro svolto in sinergia tra diversi attori (Regione, Acer, Comune etc.), che ha contribuito al rinnovamento del patrimonio abitativo del Comune di Mirandola, e avere anche presenti le persone che beneficiano di questo intervento. La disponibilità di questi alloggi, che sono arrivati poco tempo dopo il ripristino di un’altra palazzina ERP danneggiata dal sisma, ubicata in via F.lli Cairoli n. 34 e che conta 24 appartamenti, ha consentito di dare una forte risposta alle esigenze abitative manifestate dalla cittadinanza, sia scorrendo le graduatorie per le nuove assegnazioni, sia proponendo delle mobilità sugli alloggi ERP già esistenti in modo da ottimizzare l’utilizzo del patrimonio abitativo dell’Ente e contemporaneamente dare un riscontro concreto ed adeguata alle necessità dei cittadini”.
Anche a San Possidonio è stata inaugurata una palazzina Acer ricostruita dopo il terremoto. L’edificio di via Federzoni a San Possidonio si compone di quattro piani fuori terra, con sedici alloggi ERP, è stato realizzato con un sistema costruttivo in classe A+ e una copertura leggermente inclinata, per accogliere i pannelli fotovoltaici e il solare termico. Particolare cura è stata posta nella progettazione per migliorare l’estetica, la durabilità e la manutenibilità dell’area cortiliva. L’intervento è completato da vari spazi per la socializzazione, un’ampia area giochi e sosta all’aria aperta, un angolo attrezzato con gazebo, grill e fontana, oltre ad un’area dedicata allo smistamento dei rifiuti condominiali.
“E’ un segno di rinascita per la nostra comunità – commenta il sindaco Carlo Casari – questo edificio è stato realizzato in modo antisismico e con un criterio di efficientamento energetico all’avanguardia”.
Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, ha, invece, commentato così la doppia inaugurazione di Acer Modena per due nuovi edifici, uno a Mirandola in via Nievo 1 e l’altro a San Possidonio in via Federzoni 16, entrambi di proprietà comunale, gravemente lesionati dal sisma di dieci anni fa: “Il 95% di ciò che era crollato o inagibile è stato ripristinato in meno di dieci anni: è stata una prova esemplare per il nostro territorio. E questi interventi, a San Possidonio e a Mirandola, sono molto importanti, con un investimento di quasi 4 milioni di euro della Regione. Si tratta di appartamenti che vengono messi a disposizione di chi ha bisogno. Il Pnrr ci farà fare un grande passo in avanti anche sotto il profilo della transizione ecologica”.
E il presidente Acer Modena, Andrea Casagrande, spiega: “Portiamo praticamente a conclusione l’impegno che la nostra azienda, per conto dei comuni, ha messo in campo per il post sisma. Siamo arrivati a 950 alloggi ripristinati e siamo soddisfatti perché abbiamo realizzato edifici con criteri energetici e antisismici all’avanguardia. Senza dimenticare che più in generale, grazie al Superbonus, abbiamo in programma la sistemazione di circa 1200 appartamenti in provincia, in due tranche rispettivamente da 40 e 50 milioni di euro”.