Blitz antidroga all’alba: arresti anche a Finale Emilia
FINALE EMILIA- 1.500 gli episodi documentati di cessione di hashish e cocaina e un “valore di mercato” di circa 120mila euro: è questo l’esito del blitz antidroga scattato all’alba di lunedì 21 febbraio.
L’ordinanza cautelare in carcere, emessa dal tribunale di Ferrara, è scattata nei confronti di 4 persone: due uomini e una donna di origine magrebina e un italiano. Tutti di età compresa tra i 25 e i 40 anni e domiciliati nei comuni di Finale Emilia e Bondeno.
Le indagini- partite nel maggio 2021 e terminate a metà gennaio 2022- sono state condotte dal Nucleo operativo dei carabinieri di Cento con pedinamenti, perquisizioni e analisi dei tabulati telefonici. L’attività investigativa- che ha portato poi al blitz antidroga vero e proprio- ha documentato una fitta rete di spaccio, hashish e cocaina, approvvigionata nell’hinterland milanese e destinata ai comuni dell’alto ferrarese.
All’apice dell’organizzazione una donna: era lei infatti a reperire lo stupefacente e a venderlo poi nella sua casa di Bondeno. Una vendita al dettaglio riservata agli acquirenti del territorio, alternata dalla cessione dello stupefacente agli altri tre indagati.
L’acquisto di un grammo di cocaina si aggirava tra gli 80 e i 90 euro e, in mancanza di denaro da parte dei clienti, veniva barattato con generi alimentari- uova e latte da parte di titolari di aziende agricole- oppure “favori”: come ad esempio passaggi in auto.
Altre volte lo stupefacente veniva invece ceduto gratuitamente, in occasione di serate a base di droga.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti in carcere: gli uomini alla casa circondariale di via dell’Arginone e la donna al carcere femminile di Bologna.
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