Cile, nel piccolo borgo Capitàn Pastene si mangiano i tortellini modenesi
di Simone Guandalini
I tortellini si mangiano solo in Emilia o, tuttalpiù, in Italia? Non è così: esiste, infatti, spiega Eccellenza Italiana, un piccolo borgo cileno, nelle vicinanze della catena montuosa della Cordillera de Nahuelbuta, chiamato Capitàn Pastene, dove questo piatto, come in Emilia, fa parte della tradizione. Ma non solo: oltre ai tortellini, infatti, a Capitàn Pastene si mangiano anche borlenghi, polenta e salumi, proprio come da noi. Ma come mai i piatti della tradizione sono gli stessi delle nostre zone? Risposta più semplice del previsto: perché quasi tutti i duemila abitanti del piccolo borgo sono discendenti di emigrati italiani giunti in Cile ai primi del '900 dalla Provincia di Modena, in particolare da Pavullo nel Frignano, Zocca, Guiglia, Modena e Vignola. L'insediamento di emigrati italiani, inizialmente denominato appunto Colonia Nueva Italia, nel 1907 modificò poi il proprio nome in Capitán Pastene, in onore del capitano Giovanni Battista Pastene: uomo di mare di origini genovesi che nel XVI secolo aveva esplorato le coste cilene assieme a Pedro de Valdivia.
- Calcio a 5, Modena Cavezzo Futsal: a fine stagione si separano le strade con il ds Fazio e mister Sapinho
- Urban fantasy e fiabe, Roberta De Tomi ha presentato a San Felice "Alyssa. L'ultima sirenetta"
- Esodo di Pasqua, sulle strade e sulle autostrade Anas in viaggio oltre 4 milioni di persone
- Soliera, la programmazione di aprile e maggio al Nuovo Cinema Teatro Italia
- A Modena musei, sito Unesco e mostre aperti per Pasqua e Pasquetta
- L'autrice ravarinese Patrizia Spada presenta la raccolta di racconti "Decoupage" a Crevalcore
- Carpi, Cristicchi e Amara al Comunale per cantare il Battiato "mistico"