Punto nascite Mirandola, associazione anestesisti e rianimatori a favore della sospensione dell’attività
"La sospensione dell’attività di travaglio-parto del Punto Nascita dell’Ospedale di Mirandola in provincia di Modena – attivo da anni in deroga alle disposizioni legislative che declinano con fondamenti scientifici i criteri minimi di operatività in sicurezza dei Punti Nascita – rappresenta un esempio di buona e saggia gestione basata sulla sicurezza dei pazienti che prevale su tutto il resto".E’ il commento dell’AAROI-EMAC (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica) Emilia-Romagna sulla notizia diffusa dall’Ausl di Modena riguardo alla sospensione dell'attività del punto nascite di Mirandola
"Senza voler entrare nel merito del caso in questione – afferma Matteo Nicolini, presidente AAROI-EMAC Emilia-Romagna –, è doveroso sottolineare che si tratta di scelte gestionali sicuramente non facili e coraggiose che mettono al primo posto, come sosteniamo da anni, la sicurezza di donne e bambini. Siamo certi che nessuna gravida e nessuna puerpera sarà lasciata sola – ossia continuerà ad essere seguita come già accaduto in situazioni analoghe -, ed è necessario ricordare a tutti i cittadini che senza il personale adeguato, per numero e per competenze, in un settore così delicato come quello materno infantile, un Punto Nascita non può e non deve, a nostro avviso, rimanere in piedi “su una gamba” con il rischio quotidiano di inciampare e cadere anche in malo modo. Non lo diciamo noi – sottolinea Nicolini –, lo dicono congiuntamente le Società Scientifiche delle discipline coinvolte, i cui fondamenti non sempre sono stati seguiti per interessi politici locali che hanno portato a temporeggiare per non scontentare nessuno. Come Associazione plaudiamo alla decisione di sospendere l’attività di travaglio-parto del Punto Nascita di Mirandola, come già capitato in altre occasioni, perché oltre alla mancanza dei requisiti richiesti dal Ministero, oltre ad aver “caricato sulle spalle” di pochi bravissimi professionisti la scelta di “tenere aperto”, non è da trascurare anche la carenza di altri professionisti che ruotano attorno ad un servizio così articolato, non da ultimi gli Anestesisti Rianimatori che l’AAROI-EMAC rappresenta. E’ nostro dovere evidenziare i problemi e le criticità quotidiane che non manchiamo mai di segnalare – conclude il Presidente AAROI-EMAC Emilia-Romagna –, ma allo stesso tempo riteniamo giusto plaudire e dare il nostro pubblico sostegno di fronte a scelte coerenti e serie che vanno a salvaguardia esclusiva di donne e neonati, pur se considerate ad una visione superficiale come drastiche o impopolari».In merito interviene anche Anaao Assomed, associazione Medici Dirigenti dell'Emilia-Romagna:
"ANAAO ASSOMED da anni denuncia il depauperamento dei fondi e del personale dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale. Ciò nonostante, i governi che si sono succeduti alla guida del Parlamento del nostro Paese hanno proseguito imperterriti nel raschiare il fondo del barile delle risorse destinate della sanità pubblica. Tutto ciò ha determinato l’impossibilità da parte delle strutture sanitarie di coprire i turni nelle Unità Operative piu' a rischio, a partire dai Servizi di Emergenza Urgenza fino alle Strutture di Ginecologia, Pediatria, etc... La contrazione dei servizi ha ovviamente riguardato anche i punti nascita, i quali rappresentano un servizio importante a tutela della salute delle partorienti e dei neonati. Riguardo alla momentanea sospensione del servizio del punto nascita di Mirandola, ANAAO ASSOMED Modena sostiene la necessità di tutelare la professionalità di Medici e Sanitari che vi lavorano e per i quali, al momento, il rischio clinico risulta estremamente elevato. Mantenere aperto, in queste condizioni, il punto nascita di Mirandola significherebbe esporre Medici, Operatori e Pazienti a criticità inaccettabili senza salvaguardare l'interesse e la salute dei cittadini che per la scrivente Associazione Sindacale devono essere prioritari rispetto alle singole scelte politiche".
- Finale Emilia, da un compito a scuola nasce una riflessione sulla guerra israelo-palestinese
- Cavezzo, il Gruppo Educativo Territoriale riparte lunedì 14 ottobre
- Patente a crediti nel settore edilizio, Cgil: "Non risolve il problema della sicurezza nei cantieri"
- "Sciuscià", l’11 ottobre a Carpi la presentazione del libro di Bruno Maida
- Inaugurazione LAB-C a Finale Emilia, Confapi: "Un segnale positivo per l’Area Nord della provincia"
- Corso base di fotografia al via a San Felice
- Giornate Fai, alla scoperta del Bosco di Camposanto, del castello di Massa Finalese e di Palazzo Brusati Bonasi a Carpi
RESTO D'ITALIA E MONDO
ATTUALITÀ
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.
I più letti
Most Read Posts
- Cavezzo, scontro in via Dosso: due auto fuori strada, tre feriti. Uno è grave
- Recruiting Day a Mirandola il 18 settembre: si cerca personale per aziende della provincia di Modena
- Seft cresce, apre il nuovo stabilimento a San Felice e assume
- La preside è sotto processo, a Camposanto e San Felice è arrivata una reggente da Carpi