San Felice, Beatrice Carbone: “Bea Pasta e Cucina è per me un progetto in cui credere, non solo un posto in cui andare a lavorare”
di Francesca Monari
SAN FELICE SUL PANARO - È stata amministratrice di condominio e poi agente di commercio, ma c’è un talento che Bea ha capito di avere più di tutti: l’arte del saper cucinare. Quando con la pandemia il lavoro si è fermato completamente, l’intraprendenza ha preso il posto dell’ansia e l’idea di aprire una nuova attività ha preso forma.
Beatrice Carbone, classe 72, voleva diventare operatrice turistica, ma quel percorso di studi non l’ha mai terminato. Aveva 17 anni quando i suoi genitori rilevarono una trattoria in provincia di Bologna; avevano bisogno di "manodopera" e lei, senza pensarci troppo, ha iniziato a lavorare con loro. Pur non essendo contenta della decisione, si è subito appassionata.
“Mia mamma e mia nonna erano ottime cuoche! A me piaceva guardarle, aiutarle e poi provare in autonomia a sperimentare. Tanto che dopo un po’ io e mio fratello abbiamo preso in gestione l'attività e l'abbiamo portata avanti per diversi anni con grande soddisfazione” - ricorda.
Con l'arrivo dei figli, come succede a molte mamme lavoratrici, le priorità cambiano e gli orari di un’attività a tempo pieno spesso non coincidono più con le necessità familiari, così ha provato a fare altro: ha iniziato a studiare per diventare amministratrice condominiale e ottenuto il diploma ha svolto quell'attività all'interno di un'associazione per alcuni anni. Poi è nata l'esigenza di aiutare il marito nella sua attività di agente di commercio e, seppur con la cucina sempre nel cuore, ha svolto quella professione fino a quando il Covid ha fermato tutto.
Poi i figli crescono e così proprio con l’aiuto di una di loro, che dopo la laurea ha deciso di aiutarla in questa avventura, due anni fa nel centro di San Felice è nata “Bea Pasta e Cucina”. Bea mi ha raccontato che è stato molto faticoso sviluppare l'idea, trovare il locale adatto, ottenere i permessi. Le ci è voluto più di un anno. E poi è molto impegnativo perché la sua giornata inizia alle 5.30. Impegno che viene ampiamente ripagato dalla sua soddisfazione personale, da quella delle ragazze che ogni giorno l’aiutano e dai numerosi clienti che apprezzano ciò che fa.
Il cibo racchiude un’esperienza e da Beatrice puoi mangiare “emozioni”. In bella vista trovi piatti freschi e gustosi, una dispensa di prodotti selezionati e dei dolci super golosi da asporto o da gustare seduti, all’interno d’inverno e nel piccolo giardino durante l’estate. Tutto “condito” dal sorriso del suo staff!
“Abbiamo sviluppato una cucina classica tradizionale che spesso per mancanza di tempo in casa è sempre più difficile da fare” - commenta.
“Non c’è realtà permanente ad eccezione della realtà del cambiamento” diceva il filosofo greco Eraclito. Il suo in realtà non è stato un cambio di vita alla cieca, ma solo un ritorno a quella che è da sempre la sua passione.
“Bea Pasta e Cucina è per me un progetto in cui credere, non solo un posto in cui andare a lavorare” - conclude.
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