PD su Biometano a Concordia: “Sin dall’inizio le istituzioni hanno ascoltato le preoccupazioni dei cittadini”
CONCORDIA - Pubblichiamo il comunicato della segretaria del Pd di Concordia Ornella Tibasti e del coordinatore Pd della Bassa Modenese Simone Silvestri, in replica alle dichiarazioni dell'esponente di Forza Italia Michael Stefani.
“Difendiamo l’operato delle Amministrazioni di Concordia e San Possidonio e rimandiamo al mittente le accuse dell’esponente di FI, Michael Stefani.
Infatti, da settembre 2018, quando è giunta dalla Regione al Comune di Concordia la comunicazione della richiesta dalla società BIO BIMAT di realizzare un maxi-impianto per la produzione di biometano nell’area ex Kermar, le istituzioni locali hanno fatto proprie le preoccupazioni dei cittadini raccolte negli incontri pubblici, e operato congiuntamente, in coerenza con il mandato unanime ricevuto dal Consiglio comunale di Concordia, per affermare la contrarietà all’impianto.”
“Non dimentichiamo che lo stesso Ordine del giorno nel Consiglio dell’Unione venne respinto da un esponente della minoranza che a Concordia aveva votato a favore”, afferma Tibasti.
Ricorda inoltre Silvestri che: “a marzo 2019, in un incontro istituzionale a Concordia, parlamentari e consiglieri regionali eletti in provincia di Modena avevano espresso il proprio sostegno, e assicurato di attivarsi nel sollecitare i Ministeri preposti all’azione che sindaci e assessori dell’Area Nord stavano mettendo in campo per affrontare il tema del biometano.”
“Nessuna autorizzazione è stata rilasciata – ribadisce Tibasti - e nessun piano urbanistico attuativo è stato approvato: l’Amministrazione di Concordia si è battuta con professionalità e costanza in tutte le sedi preposte, e nella Conferenza dei Servizi del 2019 ha portato pareri tecnici a supporto della propria contrarietà, per dimostrare l’incompatibilità del progetto con il nostro territorio.”
“La correttezza di tale operato – concludono Silvestri e Tibasti - è avvalorata dal pronunciamento della Giunta della Regione Emilia-Romagna, che nel 2020 ha confermato il parere negativo della Conferenza dei Servizi e ha detto no alla realizzazione del maxi-impianto per la produzione di biometano a Concordia.
Come Partito Democratico prendiamo atto dei recenti sviluppi della vicenda dell’impianto, della quale i capigruppo in Consiglio comunale sono stati correttamente informati dalla sindaca di Concordia, Marika Menozzi.
Tutte le altre affermazioni di Stefani, addirittura predittive di quello che sarebbe a suo parere l’esito già scritto, sono mere strumentalizzazioni, perché NIENTE E’ GIA’ SCRITTO.
Continuiamo a seguire questa vicenda con la giusta attenzione, e ribadiamo la fiducia nell’Amministrazione e il sostegno alle azioni che nelle sedi preposte riterrà necessarie per tutelare l’ambiente, il territorio, e la salute di tutti i cittadini”.
Leggi anche: Concordia, Stefani (FI): “L’ombra dell’impianto di biometano torna a incombere”
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