Autismo, a Mirandola un centro modello di inclusione e supporto alle famiglie
MIRANDOLA - Ricorre domani – mercoledì 2 aprile – la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, istituita dall’Onu nel 2007 per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di garantire alle persone autistiche una vita piena e soddisfacente. Nell'ultimo decennio i disturbi dello spettro autistico sono in costante aumento. I bambini e adolescenti presi in carico dai servizi di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Ausl di Modena sono passati dai 232 del 2009 ai 1.617 del 2024. A Mirandola esiste da tre anni inCentro, una struttura multifunzionale specializzata in interventi per bambini e ragazzi autistici. L’ha aperta inTandem, la cooperativa sociale aderente a Confcooperative Terre d’Emilia creata dieci anni fa da tre giovani educatori modenesi per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e offrire terapia Aba (Applied Behavior Analysis, in italiano analisi comportamentale applicata) alle persone autistiche. I bambini che frequentano inCentro sono 28 e hanno un’età compresa tra i 3 e gli 8 anni.
«I bambini e ragazzi autistici possono essere aiutati a casa (interventi home-based) oppure in centri specializzati (center-based) – spiega il presidente di inTandem Luca Bompani, laureato in psicologia cognitiva applicata e responsabile assistenti alla terapia (una figura innovativa introdotta da inTandem per ascoltare le esigenze delle famiglie e accompagnarle durante il percorso) - Noi portiamo all’attenzione le modalità di intervento intensivo precoce center-based. Il nostro modello, frutto di un’esperienza pluriennale, massimizza i risultati nell’apprendimento di nuove abilità acquisite attraverso il gioco e la socializzazione».
Gli interventi svolti da inTandem sono pensati in un’ottica di insegnamento di nuove abilità e potenziamento delle abilità già esistenti, seguendo un progetto individuale per ogni bambino. L’approccio globale prevede un coordinamento continuo con la famiglia, la scuola e l’Ausl. A inCentro opera un’equipe multidisciplinare, formata da analisti del comportamento, terapisti, coordinatori, pedagogisti, psicologi e psicoterapeuti.
«Sono tutti coinvolti nel processo di presa in carico del bambino. La rotazione continua dei terapisti – continua Bompani – permette al bambino di avere una migliore generalizzazione degli apprendimenti».
Il centro di Mirandola ha adottato un approccio innovativo nella gestione della selettività alimentare. Essa è un comportamento tipico delle persone con autismo che mangiano, per esempio, solo pasta di un certo formato e/o condimento. Alcune sessioni di terapia si svolgono nell’orario del pranzo e coinvolgono i genitori in un lavoro sinergico. L’inclusione e l’autonomia sono tra gli obiettivi del percorso di crescita dei ragazzi che frequentano inCentro. Lo dimostrano le esperienze di O. e C., due adolescenti nello spettro autistico che, grazie al supporto delle terapiste di inTandem, stanno imparando un po’ alla volta a gestire piccole spese quotidiane al supermercato e al bar.
- Mirandola, le iniziative in programma il 25 aprile per l'80° anniversario della Liberazione
- Medolla, un successo la caccia al tesoro naturalistico al Bosco Martino
- 25 aprile, a Carpi corteo antifascista e antimilitarista
- Calcio, Carpi ko 4-2 contro la Torres: svanisce il sogno playoff
- Truffa dello specchietto, nuovi casi nell'Unione delle Terre d'Argine
- Pasqua col pienone, Modena conquista visitatori italiani e stranieri
- San Felice, lunedì 28 aprile terzo incontro per la Consulta dei giovani
RESTO D'ITALIA E MONDO
SALUTE
ATTUALITÀ
I più letti
Most Read Posts
- Rubano due trattori, si scontrano tra loro, uno esce fuori strada e blocca la Statale 468 a Finale Emilia
- Apre a Soliera un nuovo negozio Action
- Carpi, falso Sms dalla banca: 50enne perde 3.500 euro per una truffa online
- Controlli dei Carabinieri a San Felice e Camposanto: identificate 50 persone, verifiche su 21 veicoli