“Concordia 2030”, piano per il rilancio del centro storico di Concordia
CONCORDIA - Il consiglio comunale di Concordia nella seduta del 28 luglio 2020 ha approvato all’unanimità una importante convenzione con la Fondazione Riusiamo l’Italia e le associazioni di categoria CNA e Lapam per l’attuazione del progetto “Concordia 2030” con cui l’Amministrazione punta a definire un piano per il rilancio dell’attrattività e della vitalità commerciale, sociale, culturale e residenziale del centro storico di Concordia.
“Concordia 2030” perché è questo l’orizzonte in cui disegnare una strategia complessiva per il rilancio del centro storico che comprenda i grandi cambiamenti sociali, urbanistici ed economici da perseguire con azioni da implementarsi nel breve, medio e lungo periodo. "Concordia 2030" perchè questa data è anche l’orizzonte temporale degli obiettivi di sostenibilità definiti dall’ONU e a cui l’amministrazione orienta le proprie scelte strategiche.
Attraverso la convenzione si vogliono individuare forme innovative di valorizzazione del patrimonio pubblico, di rivitalizzazione del territorio e favorire operazioni di riuso degli immobili pubblici e privati dismessi, anche al servizio di startup di giovani imprenditori e di investitori provenienti da fuori comune. La prima azione sarà la mappatura di tutti gli spazi pubblici e privati vuoti già a disposizione o che lo saranno entro 12 mesi, a cui seguirà la mappatura dei soggetti potenzialmente interessati ad insediarsi nel centro storico di Concordia e che saranno affiancati da un team di esperti che li assisterà nella predisposizione di progetti innovativi.
L’evoluzione del progetto sarà orientata anche dalle tempistiche dei bandi di finanziamento per iniziative pubbliche e private, a partire dal prossimo bando regionale per la rivitalizzazione dei centri storici colpiti dal sisma, al fine di massimizzare le opportunità di sostegno economico che si presentano.
Fondazione Riusiamo l’Italia promuove un approccio innovativo alla rigenerazione urbana ed al riuso di spazi dismessi al fini di creare nuova occupazione, in particolare giovanile, ed ha già al suo attivo diverse collaborazioni con soggetti pubblici e privati. L’Amministrazione, attraverso il lavoro dell’assessore agli interventi economici Aldo Stefanini e dei consiglieri Katia Pedrazzoli delegata al progetto “Ri-uso spazi urbani e Cooperative di comunità” e Matteo Bautti delegato al progetto “Promozione del Territorio e delle sue eccellenze”, ha svolto un lavoro di coinvolgimento delle principali associazioni di categoria al fine di elaborare un progetto condiviso per il rilancio del centro storico.
Il progetto sarà dettagliatamente presentato a settembre 2020 attraverso una “chiamata” rivolta a tutti i concordiesi, ma non solo, che hanno un’idea nel cassetto, un sogno o un progetto per il proprio futuro o quello di Concordia.
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