San Felice, ancora dieci pratiche e poi la ricostruzione privata potrà dirsi finita
Mentre Cavezzo, epicentro di una delle terribile scosse, e Bomporto hanno chiuso tutte le pratiche depositate in Comune per la ricostruzione, a 8 anni dal sisma a San Felice mancano dieci cambiali Mude, quelle relative agli immobili privati, per concludere la concessione dei contributi per la ricostruzione post sisma. Sono state complessivamente 762 le cambiali emesse in questi anni , per un importo complessivo di oltre 235 milioni di euro.
«Devo rivolgere all’ufficio tecnico del Comune di San Felice sul Panaro – ha dichiarato il sindaco Michele Goldoni – il mio personale ringraziamento, quello dell’Amministrazione comunale e anche dell’intera comunità per l’impegno con cui si è lavorato anche in tempi di Covid, tenuto conto che le ultime 150 cambiali erano anche le pratiche più ostiche da affrontare. In particolare le dieci rimaste presentano delicate questioni tecniche e giudiziarie che non ci hanno permesso di evaderle nei tempi che ci eravamo prefissi. Adesso la ricostruzione si concentrerà ancora di più sulla parte pubblica che contiamo di accelerare ulteriormente assumendo un altro ingegnere per l’ufficio tecnico che andrà così a rinforzare la squadra».
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