Ricostruzione, a Cavezzo firmato l’ultimo Mude
Oltre 166 milioni di euro assegnati con 492 ordinanze sindacali di assegnazione di contributo pubblico a partire dal 2012. La ricostruzione post sisma a Cavezzo ha conosciuto ieri una tappa fondamentale, con il sindaco Lisa Luppi che ha firmato l’ultimo MUDE. Si parla dunque di edilizia privata, sia residenziale che dei fabbricati rurali strumentali, cui si aggiungono alcune pratiche riguardanti le pertinenze danneggiate dai terremoti di abitazioni agibili, ammesse ai contributi solo a partire dal 2019, con l’ordinanza n.12. L’importo complessivo dei contributi pubblici per la ricostruzione potrà variare in relazione alle cosiddette ‘ridetermine’, dovute alle varianti che intervengono sui cantieri ancora in corso, poco più di 150 sull’intero territorio comunale. “Un traguardo importante per la nostra comunità – commenta il sindaco Luppi – che mai avrei pensato di raggiungere nel pieno di un’altra emergenza, questa volta globale. Il primo pensiero va a tutti quelli che hanno sofferto e continuano a soffrire per le conseguenze del sisma del 2012, ma oggi voglio ringraziare per il loro lavoro tutti i tecnici, sia privati che comunali, oltre al Commissario Delegato, all’intera struttura dell’Agenzia per la Ricostruzione e agli amministratori che si sono succeduti in questi anni. Per chi doveva ricostruire, i soldi sono stati trovati ed erogati. Con questo passo cominciamo concretamente a vedere davvero la fine della ricostruzione post sisma”.
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