Cimitero non cristiano all’insaputa dei cittadini, il sindaco Greco: “Esiste il problema della sepoltura delle salme che non possono essere rimpatriate”
“Esiste il problema della sepoltura delle salme che non possono essere rimpatriate e/o utilizzare gli spazi esistenti, a maggior ragione in questo periodo di emergenza Covid“. Così il primo cittadini di Mirandola, Alberto Greco, commenta la notizia – mai comunicata ufficialmente ai cittadini – della delibera di apertura di un cimitero non cattolico in quel di Gavello. La notizia ha colto di sopresa anche i consigleiri comunali, che non ne sapevano nulla, ma sul tema dei rapporti con Consiglio e cittadini il sindaco glissa e si limita a spiegare velocemente il motivo per cui è stato messo in cantiere il progetto di cimitero islamico nel cimitero centrale e si sia rifilato il generico “cimitero non cristiano” a Gavello.
Scrive Alberto Greco:
Leggo sterili polemiche sul fatto che l’Amministrazione Comunale avrebbe realizzato un cimitero islamico. Nulla di più falso.La passata amministrazione aveva deciso realizzare un cimitero mussulmano all’interno del cimitero di Mirandola, con tanto di variazione al piano regolatore già approvata nel 2014, accesso indipendente e conseguenti costi.Un tipo di soluzione che ci ha visto contrari, e che infatti abbiamo bloccato.A Mirandola però risiedono circa 3.400 cittadini stranieri di cui buona parte non cattolici, ed esiste il problema della sepoltura delle salme che non possono essere rimpatriate e/o utilizzare gli spazi esistenti, a maggior ragione in questo periodo di emergenza Covid.Anche come atto di civiltà, si è deciso di individuare un’area in uno dei nove cimiteri cittadini per consentire una degna sepoltura a tutti i defunti.La superficie è stata predisposta tra i due corpi del cimitero di Gavello, in quanto con interventi minimi e a costo zero, si è potuta adibire un’area strutturalmente indipendente.
Seguici su Facebook:
sulPanaro.net - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
I più letti
Most Read Posts
- Muore 40enne cadendo nel canale con la sua auto a Concordia
- Dal primo marzo, applicate anche a Bastiglia, Bomporto, Nonantola e Ravarino le misure anti-smog
- Lutto a Concordia per la tragica scomparsa di Alan Fava, morto a 40 anni in un incidente stradale
- Lutto a San Felice e San Biagio: è scomparso Roberto Segalina