Pizzerie prese di mira dai ladri: colpi a Bomporto e a Finale Emilia
FIALE EMILIA E BOMPORTO – Tempi neri per le pizzerie della Bassa che, oltre alla crisi dovuta al calo di consumi per il Coronavirus, devono anche avere a che fare con una preoccupante escalation di colpi, dovuta probabilmente al fatto che con i bar e i ristoranti chiusi, sono tra le poche attività commerciali ad incassare contanti.
L’ultimo colpo è stato scoperto mercoledì mattina a Massa Finalese, frazione di Finale Emilia, presso la pizzeria della Lori. L’attività era stata recentemente svaligiata, a metà settembre nella notte era stato fatto sparire il cassettino porta monete della cassa. I ladri sono tornati (o forse era una nuova banda) e hanno fatto altri danni dopo aver sfondato la vetrina con un pesante masso che è stato poi trovato in terra.
Solo pochi giorni fa a Finale Emilia – dall’altra parte del territorio comunale – c’era stato il colpo alla pizzeria Re Pipin, che si trova nella zona artigianale Crocetta. Stavolta i malviventi avevano forzato la porta di ingresso per entrare. Non trovando contanti, si erano diretti in frigo e da lì hanno rubato prosciutti e salmi per oltre 400 euro di valore, Anche in questo caso non era la prima visita dei ladri Da Re Pipin: era la terza volta che andavano, dopo un colpo fatto a a giugno e uno a metà ottobre.
I contanti sono stati il bottino del furto avvenuto nella notte tra domenica e lunedì a Bomporto, presso la pizzeria “Da Cello”. I criminali hanno sfondato una vetrina e in pochi minuti hanno preso la cassa che conteneva circa 400 euro di incassi. E ancora più costosi sono i danni: tra la base della cassa divelta e il vetro da aggiustare se ne andranno più di duemila euro, è stata la prima stima.
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