Covid, nasce il treno sanitario per trasportare pazienti e alleggerire la pressione sugli ospedali
Il treno sanitario equipaggiato per la cura e il trasporto dei pazienti durante emergenze o calamità e il polo delle vaccinazioni per contrastare la diffusione del Covid-19 nell’hub ferroviario di Roma Termini: due importanti progetti con cui il Gruppo FS Italiane, in collaborazione con Dipartimento della Protezione Civile, Regione Lazio, Croce Rossa Italiana e Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia (AREU), vuole contribuire alla ripartenza del Paese.
Il treno sanitario, si legge nel comunicato stampa del Gruppo FS Italiane, è un progetto nato dalla collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia (AREU). Il convoglio è dotato di personale sanitario dedicato su carrozze equipaggiate con specifiche attrezzature mediche e potrà essere messo a disposizione per la gestione di emergenze nazionali o internazionali.
Il treno può avere la funzione di trasporto pazienti verso altre zone d’Italia o all’estero per alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere, oltre a rappresentare un’integrazione al servizio sanitario territoriale per la gestione delle emergenze, in caso di utilizzo come Posto Medico Avanzato.
Roma Termini, invece, è il primo hub ferroviario italiano in cui, grazie alla collaborazione fra Regione Lazio, Croce Rossa Italiana e Gruppo FS Italiane, sarà possibile effettuare le vaccinazioni, secondo quanto previsto dal piano strategico nazionale per la vaccinazione. La struttura, allestita in un’area del Gruppo FS Italiane in piazza dei Cinquecento, è dotata di 21 postazioni vaccinali, di cui due dedicate alle persone con disabilità. A pieno regime sono previste 1.500 vaccinazioni al giorno.
FS Italiane è costantemente impegnata, fin dalle prime fasi dell’emergenza sanitaria, per assicurare la mobilità e tutelare la salute delle persone: ha riconvertito lo stabilimento ONAE RFI di Bologna che da luglio 2020 a oggi ha prodotto oltre 15 milioni di mascherine protettive, ha riservato viaggi gratuiti a medici e infermieri reclutati dalla Protezione Civile per l’emergenza Covid-19, ha continuato a garantire, durante i mesi del lockdown, la filiera degli approvvigionamenti, trasportando oltre 5 milioni di tonnellate di merci.
Le novità sono state illustrate oggi a Roma Termini dall’amministratore delegato e direttore generale di FS Italiane, Gianfranco Battisti. Presenti il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, il ministro della Salute Roberto Speranza, il capo del dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il presidente nazionale della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca.
I primi di aprile realizzeremo un treno covid free che inizialmente andrà tra Roma e Milano. Faremo i test prima di salire a bordo a personale e passeggeri, ha detto l'Ad del Gruppo FS Gianfranco Battisti durante la presentazione, sottolineando che "implementeremo questa soluzione soprattutto sulle destinazioni turistiche per l'estate".
“Oggi è un giornata importante”, ha proseguito l’Ad, “il Gruppo FS e il mondo dei trasporti sono al centro della crisi, è una crisi sanitaria e anche economica. Siamo dentro a questa crisi come il turismo, ci siamo subito attivati per dare una mano, abbiamo garantito l`approvvigionamento di 5 milioni di merci. Abbiamo riconvertito - ha aggiunto - un nostro stabilimento e abbiamo prodotto 15 milioni di mascherine e oggi consegnato 2 milioni di mascherine alla Croce Rossa”.
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