La startup tutta al femminile Unimore PerFormS ha ricevuto il Premio Rotary Startup
La startup Unimore PerFormS srl è risultata vincitrice del Premio Rotary Startup, promosso dal “Distretto 2072 del Rotary International” Emilia-Romagna e San Marino e destinato a spin-off universitari e a startup innovative ad elevato contenuto tecnologico e di conoscenza. Obiettivo del Premio, si legge nel comunicato stampa diffuso da Unimore, è sostenere lo sviluppo di imprese innovative ad elevato contenuto tecnologico e di conoscenza che operano sul territorio della regione Emilia-Romagna e di San Marino o che intendano operare su tale territorio e che propongano sul mercato nuovi prodotti, nuovi servizi, processi innovativi e nuovi modelli di business, preferibilmente nelle specifiche aree di intervento umanitario che il Rotary persegue.
ll conferimento del premio, consistente in un assegno del valore di tremila euro, si è tenuto durante l’incontro distrettuale di sabato 19 giugno presso il Teatro Comunale Dante Alighieri di Ravenna. PerformS è una startup tutta al femminile, formata dalla prof.ssa Eliana Leo e dalle dottoresse Eleonora Maretti e Virginia Brighenti del Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore, che ha sviluppato una tecnologia innovativa in grado di migliorare le prestazioni farmacologiche di una molecola endogena con attività anti-infiammatoria, per rispondere ai bisogni dei pazienti con infiammazioni cutanee acute o croniche come la psoriasi.
Eliana Leo è professoressa associata di “Tecnologia Farmaceutica” presso il Dipartimento di Scienze della Vita e responsabile del laboratorio di “Drug delivery and targeting”. La sua attività di ricerca si incentra sullo sviluppo di sistemi micro e nanoparticellari destinati a risolvere problemi di mancata selettività o di bassa biodisponibilità di molecole biologicamente attive. E’ autrice di oltre 60 articoli su riviste “peer reviewed“ internazionali, 2 capitoli di libri e 3 brevetti.
Eleonora Maretti si è laureata in Biotecnologie Farmaceutiche presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e ha un dottorato in Medicina Clinica e Sperimentale. Le sue principali competenze riguardano lo sviluppo e la caratterizzazione di carrier nanoparticellari per la veicolazione di principi attivi. È autrice di oltre 20 pubblicazioni scientifiche e 3 brevetti.
Virginia Brighenti si è laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l’Università di Modena e Reggio-Emilia ed ha conseguito un dottorato di ricerca in Medicina Clinica e Speriamentale presso lo stesso ateneo. Attualmente è tecnico-ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Vita dove si occupa dello sviluppo e della validazione di protocolli per l’estrazione, l’isolamento e l’analisi di composti biologicamente attivi di origine naturale. È autrice di 22 pubblicazioni scientifiche e più di 30 comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali.
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