Finale Emilia, Veronesi: “Nessuna indicazione di voto per il ballottaggio”
“Il centrosinistra ha bocciato la nostra proposta - motiva Veronesi - e quindi andremo avanti con un'opposizione costruttiva, senza dare alcuna indicazione di voto. Saranno gli elettori a decidere a chi dare la preferenza o se partecipare o meno al ballottaggio. Il nostro impegno, in particolar modo a tutela della ripartenza di Finale Emilia, per l’ambiente e la legalità proseguirà, ma senza apparentamenti né legacci”.
L’esponente del MoVimento 5 Stelle cita dunque cinque impegni concreti su cui chiede di esprimersi ai due candidati alle prese con il ballottaggio. A partire dalla discarica, un tema caldo per il dibattito pubblico finalese.
“Dire semplicemente ‘sono contrario all’ampliamento della discarica’ non significa nulla - prosegue Veronesi - e soprattutto non basta ora, a progetto già approvato. Chiediamo quindi un impegno chiaro per contrastare il progetto di ampliamento della discarica di Finale Emilia. Occorre dialogare con la Regione per revocare e/o procedere all'annullamento del provvedimento di Via e dell'Aia, che riguardano anche terreni di proprietà comunale illegittimamente detenuti. Inoltre, occorre utilizzare ogni strumento utile a livello legale per impedirne la realizzazione, proprio come espresso nel tavolo sulla discarica partecipato da tutte le forze politiche. Infine, va garantita la reale messa in sicurezza (con conseguente bonifica) dei terreni della vecchia discarica, senza dimenticare l’eventuale risarcimento del danno”.
Il secondo punto riguarda l’ambiente. “Chiediamo l’impegno a respingere i nuovi insediamenti impattanti dal punto di vista ambientale sul territorio - aggiunge il pentastellato - garantendo al contempo il recupero o la ricostruzione del patrimonio esistente senza ulteriore consumo di suolo”.
Al terzo elemento ecco la Cispadana. “Chiediamo l’impegno ad esprimere un indirizzo politico chiaro per una Cispadana come strada a scorrimento veloce al servizio del territorio - prosegue Veronesi - meno impattante dal punto di vista ambientale e gratuita”.
Il quarto punto è quello della legalità. “Chiediamo l’impegno a garantire il principio di legalità e trasparenza dell’azione amministrativa - evidenzia l’esponente M5S - preferendo il metodo della gara pubblica all’affidamento diretto, e a garantire in ogni caso il pieno rispetto del principio di rotazione finalizzato a contrastare i rapporti amicali e clientelari”.
La sanità rappresenta la quinta richiesta ai due candidati al ballottaggio. “Chiediamo l’impegno a battersi nelle sedi opportune per colmare la carenza del servizio sanitario e dei servizi socio-sanitari a Finale Emilia e nella Bassa modenese - sprona il pentastellato - che costringono cittadini e pazienti ad affrontare disagi talvolta insormontabili. Attendiamo fiduciosi una risposta chiara, celere e senza mezzi termini con una adesione o meno rispetto ai singoli impegni proposti”.
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