Ausl e Democenter-Sipe, sinergia con il coinvolgimento del settore biomedicale modenese
Si rinnova e si rafforza l’Accordo di collaborazione tra l’Azienda USL di Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il coinvolgimento delle imprese del settore biomedicale della provincia di Modena.
In vigore dal 2014, l’Accordo ha l’obiettivo di sviluppare innovazioni tecnologiche al servizio dei bisogni assistenziali dell’Azienda sanitaria, dei suoi professionisti e dei cittadini attraverso la collaborazione e l’esperienza di Democenter, Fondazione senza scopo di lucro che da anni supporta le imprese per lo sviluppo e realizzazione di progetti innovativi.
Questa mattina, nella sede amministrativa dell’Ausl, il Direttore generale Antonio Brambilla e il presidente di Fondazione Democenter Roberto Zani hanno siglato il nuovo accordo quadro di durata triennale.
In particolare, Democenter si impegna a sensibilizzare gli operatori del settore biomedicale riguardo le esigenze di ricerca e innovazione rappresentate dall’Azienda USL di Modena e a proporre progetti di reciproco interesse; l’Azienda USL di Modena si impegna a valutare la realizzabilità dei progetti in base alle proprie esigenze, anche nell’ambito della telemedicina, e mette a disposizione il proprio personale, le proprie competenze e le proprie strutture per sviluppare l’attività di ricerca.
L’Accordo prevede che ogni singolo progetto sia regolato da un contratto attuativo, che definisce l’obiettivo della ricerca, le normative da applicare, le corrette forme di collaborazione, l’individuazione dell’operatore di settore in grado di fornire la strumentazione tecnica più adeguata e gli eventuali fondi necessari. Ogni progetto sarà sottoposto alla valutazione di un Comitato Tecnico Scientifico che dovrà esaminarne i contenuti e presentare la valutazione tecnica all’Azienda sanitaria.
“L’Accordo siglato prevede una collaborazione e uno sviluppo di strumenti e momenti di confronto con il distretto biomedicale della provincia di Modena che, come noto, è un distretto di rilevanza internazionale – dichiara il direttore generale Antonio Brambilla – l’Azienda sanitaria darà il proprio supporto allo sviluppo di tecnologie innovative in ambito assistenziale e avrà un ruolo di committenza per individuare strumenti innovativi al servizio dei cittadini”. “Per Democenter questo accordo è estremamente importante soprattutto dato il momento molto delicato della nostra vita e della nostra organizzazione sociale ed imprenditoriale – commenta il presidente di Democenter Roberto Zani - Un momento caratterizzato dal Covid e dalla digitalizzazione che irrompe dalle trasformazioni tecnologiche in atto e prevede la nostra presenza in questi percorsi, in particolare attraverso l’attività del Tecnopolo TPM Mario Veronesi di Mirandola. Ringraziamo l’Ausl che ha deciso di continuare questa collaborazione”
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