Servizio idrico modenese: la concessione resta a Iren e Hera fino al 2027
MODENA- Rifondazione comunista aderisce al presidio, in programma il 3 novembre sotto la sede della Regione Emilia-Romagna promosso dal Coordinamento regionale del Movimento per l’acqua pubblica e della Rete regionale Emergenza Climatica e Ambientale. Alle 14.30 si protesterà contro la decisione dell’Assemblea legislativa di prorogare gli affidamenti ai privati del servizio idrico in Regione fino alla fine del 2027.
“Alla fine di quest’anno scadrà la concessione del servizio idrico nella provincia di Bologna, alla fine del 2023 a Forlì-Cesena e Ravenna, alla fine del 2024 a Ferrara e Modena– scrive in un comunicato segretario regionale Rifondazione Comunista Emilia-Romagna Stefano Lugli- Era l’occasione per aprire il percorso verso la ripubblicizzazione, invece si assicura alle due grandi multiutilities quotate in borsa, Hera e Iren, la continuità della gestione fino al 2027.
“Si tratta di una scelta gravissima che ancora una volta tradisce il referendum per l’acqua pubblica e i beni comuni del 2011. Una scelta assunta senza alcun dibattito pubblico e nascosta in un emendamento alla legge regionale “Misure urgenti a sostegno del sistema economico ed altri interventi per la modifica dell’ordinamento regionale”- scrive Lugli- Non ci sorprende che la proroga sia stata votata dall’intera maggioranza che sostiene Bonaccini, Coraggiosi compresi, e dalle forze di opposizione, riproducendo l’alleanza fra Partito democratico, Movimento 5 Stelle , Lega e Fratelli d’Italia che sostiene il Governo Draghi. Unici astenuti i Verdi e Gruppo misto”.
“Rifondazione Comunista è sempre stata dalla parte dell’acqua pubblica e della gestione pubblica dei servizi locali e mercoledì 3 novembre alle ore 14:30 sarà al presidio sotto la Regione promosso dal Coordinamento regionale del Movimento per l’acqua pubblica e della Rete regionale Emergenza Climatica e Ambientale“- ha concluso il segretario Lugli.
I più letti
Most Read Posts
- Muore a 7 anni a causa di una malattia: Mirandola in lutto per il piccolo Leonardo
- Mirandola, Giada Oltramari: “Ho scelto di lanciare il cuore oltre l’ostacolo e di mettermi in proprio”
- Medolla, investito in via Roma: non ce l'ha fatta l'ingegnere del biomedicale Paolo Poggioli
- Investita una persona dal treno a Mirandola, circolazione ferroviaria in difficoltà per diverse ore