Non si accorge del divieto, camion incastrato su un ponte
MODENA - Forse è stato ingannato dal proprio navigatore che non ha rilevato i limiti di percorribilità presenti in quel tratto stradale per mezzi pesanti. Ma erano comunque ben visibili e segnalati da apposita segnaletica che specifica, appunto, il divieto di transito per i veicoli larghi più di 2,2 metri, alti oltre 3,5 metri e con peso superiore a 35 quintali. Nonostante l’indicazione, il conducente di un autotreno ha cercato di superare il ponte sul torrente Tiepido, ma è rimasto bloccato a ridosso del manufatto. Risultato: disagi alla circolazione per quasi cinque ore e sanzione per il conducente, un uomo di 41 anni, con doppia cittadinanza romena e moldava, da parte della Polizia locale di Modena.
L’episodio è avvenuto intorno alle 7.30 di questa mattina, lunedì 27 marzo, quando l’autotreno di una ditta estera che trasporta carni, si è immesso in strada Gherbella procedendo in direzione Modena. Il conducente non ha però rispettato la segnaletica stradale che in quel tratto specifico limita la percorribilità dell’arteria proprio a quella tipologia di veicoli. I mezzi pesanti con queste caratteristiche, infatti, non possono immettersi sul ponte, riservato alle auto e ai veicoli commerciali come i furgoni, ma devono obbligatoriamente svoltare a sinistra in via Baccelliera, come ricordano, appunto, anche i cartelli stradali multilingua (italiano, inglese, tedesco, francese e turco) per facilitarne la comprensione anche ai tanti autisti stranieri. Di conseguenza, dopo aver ignorato il divieto, l’autotreno è rimasto bloccato all’altezza dello stretto manufatto.
Dopo aver constatato l’impossibilità di far movimentare il proprio veicolo, lo stesso conducente ha contattato il servizio di soccorso stradale. Sul posto sono intervenute quindi le pattuglie del Comando di via Galilei, che, rilevando la particolare posizione del mezzo e le sue dimensioni, hanno richiesto l’azione di una gru, grazie a cui la carreggiata, verso le 12.15, è stata liberata.
Il costo dell’intervento per la rimozione sarà a carico del conducente, sanzionato amministrativamente, con un’ammenda di 87 euro, anche per la violazione dell’articolo 7 del Codice della strada, che regola la circolazione fuori dei centri abitati. Nei prossimi giorni proseguiranno gli accertamenti finalizzati a verificare la posizione del conducente e del veicolo.
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