Mirandola, l’assessore Lodi: “Su Aimag accendere i riflettori per evitare scippo silenzioso”
MIRANDOLA - Attraverso una nota stampa, l'assessore al Bilancio del Comune di Mirandola, Roberto Lodi interviene sulla questione Aimag:
"Sul fronte Aimag - si legge nel comunicato diffuso dall'Amministrazione comunale di Mirandola - si continua a giocare, volutamente a riflettori spenti, una partita essenziale che riguarda il destino di un’azienda che opera, e si relaziona, su di un territorio vasto che include la Bassa modenese, la Bassa mantovana e le Terre d’Argine. Lusinghe e “grinfie politiche” continuano a strisciare lentamente, ma inesorabilmente, allo scopo politico e personalistico di privare il nostro territorio di un'azienda in piena salute, oltre che importantissimo centro di erogazione lavorativa (per oltre 600 lavoratori) e fornitore di lavoro per decine di aziende del territorio, redistribuendo contestualmente utili ai comuni soci. Risorse preziose e strategiche che la compartecipano al funzionamento degli asili, delle scuole e dei servizi sociali e assistenziali delle nostre città. Le mire di un socio privato, e gli interessi curricolari di qualche sindaco in conclusione di mandato rischiano di compromettere questo patrimonio della comunità in un momento storico incerto, nel quale ogni minima risorsa da ridestinare al territorio va difesa ad ogni costo. Sorprende, in tal senso, il silenzio di soci di assoluto rilievo, come ad esempio la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi che detiene il 7.5% e la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola che partecipa per un 2.5%. Non è più il momento di posizioni tiepide o pareri timidi: o si opta per il consolidamento dell'attuale forma di governance, garantita dal Patto di sindacato che assicura ai comuni la maggioranza nell'assemblea dei soci, o ci si avventura verso il capitale di puro rischio, cedendo a costo zero al socio Hera: società quotata in borsa che risponde a logiche completamente estranee al carattere territoriale e sociale rivestito da questa nostra azienda. E’ giunto il tempo delle decisioni: il momento in cui ognuno si assuma le proprie responsabilità. Mirandola, dal canto suo assieme tanti altri comuni, lo ha fatto ed intende continuare questa battaglia, scongiurando lo scippo di un patrimonio che non è dei sindaci o dei manager, bensì appartiene ai cittadini".
LEGGI ANCHE:
- Da Aimag sconti in bolletta fino a 700 euro per chi usa il teleriscaldamento
- Aimag, Mirandola chiede la proroga del patto di sindacato
- Azione e Più Mirandola: “Perchè vendere Aimag ad Hera? Deve mantenere la sua autonomia”
- Aimag, approvata in Consiglio Ucman mozione sulla riconferma del Patto di sindacato
- Aimag, Rifondazione Comunista: “Si attivi percorso di riacquisizione dell’intero capitale sociale da parte del pubblico”
- 11 anni dopo il sisma Cento festeggia l’apertura della nuova Pinacoteca
- Hockey in line, Campionato regionale: partenza incerta per gli Scomed Bomporto under 14
- Sciopero sanità nel modenese, disagi in vista il 5 e il 7 dicembre
- San Felice, sabato 9 dicembre gli uffici comunali resteranno chiusi
- Sassuolo, inaugurato il sovrappasso ferroviario sulla strada Pedemontana
- Oggi i funerali di Giulia Cecchettin, attese a Padova oltre 10mila persone
- "Donare per la vita", a Mirandola il convegno organizzato dal Lions Club
I più letti
Most Read Posts
- Era scomparso da Novi, ritrovato senza vita il giovane Fabio Occhi
- Scuole superiori modenesi, il "Morandi" di Finale primo tra i licei scientifici. Terzo il "Fanti" di Carpi
- San Felice, Beatrice Carbone: “Bea Pasta e Cucina è per me un progetto in cui credere, non solo un posto in cui andare a lavorare”
- Finale Emilia, morto in un incidente in Nigeria il 26enne Alessandro Ebiesuwa