Carpi, violenze reciproche: assolto 33enne accusato dall’ex compagna
CARPI - Era stato accusato dall'ex compagna, residente a Carpi, di violenze, dopo averla afferrata per la maglia e per i capelli, strattonandola attraverso l'inferriata di una finestra, dove le avrebbe fatto sbattere la testa. Per questo, un uomo di 33 anni di Sassuolo era finito a processo per violenze, ma nella giornata di ieri, 9 maggio, è stato assolto.
Come sostenuto dalla difesa durante il processo, infatti, sarebbe emerso attraverso una dichiarazione spontanea rilasciata dalla donna che le violenze e le provocazioni tra i due sarebbero state reciproche: l'episodio sopra descritto, infatti, sarebbe stato causato - nella versione della difesa ritenuta corretta dai giudici - da una serie di "provocazioni" messe in atto dalla donna.
Tutto sarebbe avvenuto tra fine 2021 e inizio 2022: in particolare, dopo due anni di relazione, in seguito a continue discussioni, l'uomo avrebbe deciso di interrompere il rapporto con l'ex compagna, la quale, approfittando del fatto che l'uomo era momentaneamente uscito di casa, lo avrebbe chiuso fuori, impedendogli di rientrare a recuperare i propri effetti personali, tra cui il proprio portafogli, che gli avrebbe mostrato provocatoriamente attraverso una finestra. Per recuperare il portafogli, l'uomo avrebbe allora strattonato l'ex compagna, facendola sbattere contro la finestra. Da qui la denuncia per violenze e la successiva assoluzione.
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