Mirandola, due serate di festa per il debutto dell’orchestra ad archi degli alunni delle “Dante Alighieri”
MIRANDOLA – Due serate di festa, musica e condivisione, tenutesi lunedì 22 e martedì 23 maggio, rispettivamente nelle scuole “Pietri” e “Alighieri” di Mirandola, che hanno visto – presso il plesso di via Giolitti – il debutto della giovanissima orchestra ad archi scolastica composta da 59 alunni delle “Dante Alighieri”. Due appuntamenti partecipati che sottolineano il piacere di una comunità, quella mirandolese, nel riappropriarsi dei propri spazi condividendo momenti di convivialità intergenerazionale. Applausi a scena aperta per la prima esibizione dell’orchestra, diretta dal maestro della Scuola di Musica “Andreoli” Gaetano Dolce. Piccoli talenti della musica stimolati, coinvolti e valorizzati, da un progetto ideato e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Mirandola, che hanno concluso al meglio quello che sarà ricordato come il primo anno scolastico vissuto senza alcuna limitazione imposta dalla coda della pandemia.
“Vedere all’opera questi bambini e queste bambine – commenta a margine dell’evento l’assessora alla Cultura Marina Marchi – rappresenta la chiusura di un cerchio aperto dall’Amministrazione per un progetto fortemente voluto sin dai primi giorni dopo l’insediamento della Giunta Greco. Un progetto unico, che sicuramente verrà rinnovato nei prossimi anni anche grazie alla preziosa collaborazione con la Scuola di Musica, sul quale vi è l’entusiastica l’intenzione di proseguire, potenziandolo, orgogliosi di questo primo step raggiunto”.
“La scuola – commenta Raffaella Pellacani, dirigente della Direzione Didattica di Mirandola – ha fatto la scelta di valorizzare l’esperienza dei percorsi didattici di educazione musicale, svolti con l’intervento dei docenti messi a disposizione dalla fondazione scuola di musica C. G. Andreoli. La collaborazione tra la direzione didattica di Mirandola e la scuola di musica si conferma radicata e particolarmente apprezzata dai docenti, tanto che i progetti di educazione musicale sono considerati fondamentali nell’ambito della qualificazione dell’offerta formativa per il potenziamento dell’insegnamento della musica e per il forte impulso allo sviluppo di obiettivi riconducibili all’educazione Civica e all’inclusione . Questi progetti possono essere realizzati attraverso il contributo delle famiglie e proprio a loro la scuola voleva restituire, nelle due giornate di festa, gli esiti del percorso annuale di ciascun gruppo classe. Sono stati anche valorizzati il debutto dell’Orchestra d’archi e la documentazione del progetto nazionale relativo al piano delle arti, che hanno coinvolto le quattro classi terze del plesso Giolitti. La partecipazione è stata elevata e il clima percepito è stato di serenità e di entusiasmo. Abbiamo avuto la conferma che la rete tra le istituzioni e l’apertura della scuola sono valori da mantenere e promuovere sempre di più nel nostro territorio”.