Matteo Bergamini, un mirandolese in Francia nella Gendarmerie nationale
MIRANDOLA - Attraverso un post sulla propria pagina Facebook, il Comune di Mirandola rende noto l'incontro, avvenuto nei giorni scorsi, tra la sindaca Letizia Budri e Matteo Bergamini, mirandolese che da anni vive in Francia ed è entrato a far parte della Gendarmerie nationale francese:
"Entrare a 35 anni nella Gerndarmerie Nationale francese mantenendo un filo saldamente collegato alla terra delle origini e dell'infanzia: Mirandola. E' la storia di Matteo Bergamini, classe 1989. Una vita ricca di cambiamenti, nella quale un destino già scritto - quello di dare seguito alla passione per l'agricoltura arrivano a gestire il frutteto di famiglia a Ponte Motta - si è bruscamente interrotto a causa del Sisma dello scorso 2012 che ha gravemente lesionato impianti e strutture. Una passione, quella per la terra, rafforzata da una laurea in agraria e una specializzazione in ortofrutticoltura internazionale. Il sisma del 2012 rappresenterà uno "sliding doors" che cambierà per sempre i piani e la sua vita.
Durante l'esperienza di studio, a Bologna, Matteo trova l'amore, iniziando una relazione con una compagna di corso, una studentessa francese in Italia per completare il proprio percorso di Laurea. Un passaggio cambierà la sua vita portandolo - conseguita la Laurea - a trasferirsi in Francia con la compagna, ricoprendo il ruolo di responsabile di produzione in un’importante realtà nella Valle della Loira, regione nota come il "Giardino di Francia", e successivamente con lo stesso ruolo nella cittadina di Valence, nella regione Alvernia-Rodano-Alpi.
A partire dal 2019 Matteo diventa cittadino francese e decide di cambiare completamente vita, lasciando la carriera in campo agrario e arruolandosi nella Gendarmerie Nationale francese, classificandosi nei primi 300 al concorso nazionale. Dopo la formazione Scuola Allievi di Gendarmeria di Digione, Matteo inizia a servire come Gendarme nella stazione territoriale nelle vicinanze di Lione, tornando recentemente in Italia in distaccamento presso la stazione Carabinieri Uffizi di Firenze nell'ambito di una collaborazione tra le forze di polizia europee. Una finestra temporanea nel nostro Paese che gli ha consentito di tornare a Mirandola per un saluto agli amici e agli affetti più cari e ricevere un caloroso "in bocca al lupo" dalla sindaca Letizia Budri che lo ha ricevuto in Municipio.
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