Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
17 Febbraio 2025
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

Aumenta lo spreco di cibo, buttiamo quasi 90 grammi a testa ogni giorno

(Adnkronos) - Sale lo spreco alimentare nelle case degli italiani: gettiamo ogni giorno 88,2 grammi di cibo a testa (617,9 grammi settimanali vs 566,3 g di gennaio 2024) con un costo di 139,71 euro pro capite ogni anno. Sono i dati del Rapporto 'Il caso Italia' 2025 dell’Osservatorio Waste Watcher International diffusi alla vigilia della 12esima Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, in calendario ogni anno il 5 febbraio.  In testa alla hit dello spreco la frutta fresca (24,3 grammi settimanali), seguono il pane (21,2 grammi), le verdure (20,5 grammi), l’insalata (19,4 grammi), cipolle, aglio e tuberi (17,4 grammi). Lo spreco di filiera del cibo in Italia costa complessivamente 14,101 miliardi di euro, pari a un peso di 4,513 milioni di tonnellate di cibo gettato, dai campi dove viene prodotto alle nostre tavole (e pattumiere), passando per le fasi di distribuzione e commercializzazione. Il costo del solo spreco alimentare domestico è di 8,242 miliardi di euro. Dunque, stando ai dati, il 58,55% dello spreco di filiera, in valore, si genera nelle nostre case, il 28,5% nelle fasi di commercializzazione del cibo.  Eppure, proprio mentre sprechiamo più cibo, si allontana l’accesso al cibo sano e sostenibile: l’indice Fies di insicurezza alimentare 2025 (Food Insecurity Experience Scale è uno strumento sviluppato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura delle Nazioni Unite - Fao) sale del 13,95% (era +10,27% nel 2024), in uno scenario generale in cui la povertà assoluta è aumentata in Italia dal 7,7% all’8,5% (5,7 milioni di persone nel 2023). L’insicurezza alimentare delle famiglie italiane colpisce soprattutto al Sud (+17%) e al Centro (+15%), le stesse aree dove si spreca più cibo nelle case (+16%, +4% rispetto alla media).  "Mancano solo cinque anni al 2030 e 10 anni sono già trascorsi dall’adozione dell’Agenda di sostenibilità delle Nazioni Unite. Se ne parla spesso senza mai verificare a che punto siamo realmente - spiega Andrea Segrè, fondatore della Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare e direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International - Per questo nel 2025 la Giornata che sensibilizza in Italia sullo spreco alimentare lancia la sua sfida a tutti gli italiani: per arrivare nel 2030 a uno spreco pro capite di 369,7 grammi settimanali, ovvero la metà dei 737,4 grammi registrati 10 anni fa al momento dell’adozione dell’Agenda 2030, dobbiamo tutti tagliare, ogni anno dal 2025 al 2029, circa 50 grammi di cibo, così da arrivare nel 2030 a uno spreco alimentare pro capite che non superi i 369,7 grammi settimanali, il traguardo previsto dall’Agenda delle Nazioni Unite che richiedeva all’Obiettivo 12.3 di dimezzare lo spreco di cibo fra il 2015 e il 2030. Una sfida ambiziosa, nella quale possiamo cimentarci con uno strumento pratico e gratuito, lo Sprecometro, che ogni giorno misura non solo lo spreco del cibo ma anche la nostra impronta ambientale, lo spreco dell’acqua nascosta e le emissioni correlate al cibo gettato".  #Tempodiagire, #Timetoact: questo lo slogan e il filo rosso del conto alla rovescia per dimezzare lo spreco alimentare fra il 2025 e il 2030. "L'obiettivo è ambizioso - dichiara il coordinatore del Rapporto 'Il caso Italia 2025', Luca Falasconi, docente all'Università di Bologna - ma insieme possiamo fare la differenza. Ogni piccola azione conta. Cinquanta grammi di spreco in meno ogni settimana significa un quarto di mela in meno nel bidone ogni settimana, o un quarto di bicchiere di latte in meno gettato negli scarichi, o una rosetta di pane in meno nell’umido". Secondo l'analisi Waste Watcher, l'86% degli italiani dichiara di avere a cuore e prestare molta o parecchia attenzione al cibo e alla sua preparazione in cucina, anche quando il tempo scarseggia mentre il 14% ha poco tempo e quindi dedica poca o pochissima attenzione alla preparazione del cibo. Quanto alle strategie antispreco: 6 italiani su 10 (60%) prestano attenzione prima ai cibi che considerano a ridosso di scadenza o congelano i cibi che non potranno mangiare a breve. Il 56% controlla il cibo prima di buttarlo anche se è già scaduto e, se è buono, lo utilizza comunque ma solo 1 italiano su 10 (11%) dona il cibo cucinato in eccesso a parenti o amici. Al 28% la percentuale di italiani che chiede al ristorante una bag per portare a casa il cibo avanzato. Malgrado l’aumento costante degli ultimi 3 anni, gli italiani ritengono però di essere attenti alla questione spreco: il 94% dichiara che la propria famiglia è attenta o attentissima, solo il 6% si dichiara consapevole di prestare scarsa attenzione al cibo gettato. Nel dettaglio, 6 italiani su 10 (63%) dichiarano di gettare cibo al massimo 1 volta alla settimana, 1 italiano su 5 ammette di gettarlo 3 o 4 volte a settimana e il 14% confessa di sprecare cibo quasi ogni giorno.  La soglia media di 617,9 grammi settimanali viene superata al Sud con 713,8 grammi pro capite e nell’area del centro Italia con 640,1 grammi. Più virtuosi a Nord con uno spreco medio di 526,4 grammi per cittadino. Nei piccoli centri (fino a 30mila abitanti) si spreca il 12% di cibo in più, le famiglie senza figli sprecano il 16% di cibo in più e le fasce socialmente svantaggiate sprecano addirittura il 26% di cibo in più.  [email protected] (Web Info)
SulPanaro Expo

RESTO D'ITALIA E MONDO

Rubriche

ITINERARI CURIOSI | Tresigallo, il paese dei sogni
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
PERSONE | Jessica Lupelli una Chef per amica
La storia - In una società che va sempre più veloce trovare cibi sani già pronti è un desiderio che lei può esaudire. L’affascinava l’idea di fare un lavoro utile alla vita e, oggi, questo fa
Glocal
Tavares e il tentativo di demolire l'automobile italiana
Glocal - Ciò che risulta evidente dall’operazione di fusione tra FCA e PSA, ed alla costituzione di Stellantis, è il perpetuarsi di un fenomeno ormai tipico dell’attuale modello capitalistico, quello del capitalismo a due velocità.
Glocal
In Italia pressione fiscale al 42,8% - L'analisi di Andrea Lodi
Glocal - Secondo un rapporto pubblicato dall’Osservatorio dell’OCSE, dal nome “Revenue statistics 2024”, l’Italia ha conquistato la medaglia di bronzo nella classifica dei Paesi con la maggiore pressione fiscale.
ITINERARI CURIOSI | L’arte degli altri al Museo degli Sguardi
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari

Sul Panaro on air

  • An error occurred:

    The request cannot be completed because you have exceeded your quota.

  • La buona notizia

    polizia
    Gli rubarono l'auto due anni fa, oggi grazie a una cittadino che ha segnalato un mezzo abbandonato la ritrova
    Decisivi i dettagli riportati in denuncia e la segnalazione di un cittadino, nei giorni scorsi, tramite il sistema Rilfedeur
    Ambiente
    Mirandola, raccolti 500 kg di rifiuti abbandonati lungo la variante della Strada Statale 12
    L'importante operazione di pulizia ha visto impegnato, in maniera congiunta, il personale di Aimag e di Anas e le Guardie Ecologiche Legambiente (GEL)
    Punto
    Riqualificazione Villa Sorra, proseguono gli interventi
    Sul piatto sette milioni di euro, metà dalla Regione Emilia-Romagna, un milione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e il restante a carico dei Comuni comproprietari (Modena, Nonantola, San Cesario sul Panaro e Castelfranco Emilia)

    Curiosità

    Curiosità
    Sanremo, le pagelle della serata cover
    Per noi, top Serena Brancale, Shablo e Giorgia. Male Olly, Brunori e Gabbani. De profundis per Fedez
    Roma, Firenze e Venezia: le destinazioni più ambite per San Valentino 2025
    L'incontro
    Roma, Firenze e Venezia: le destinazioni più ambite per San Valentino 2025
    Tra le mete più lontane anche Kyoto, con i suoi templi incantevoli ed i suoi paesaggi pittoreschi e Buenos Aires, tra tango, passione ed atmosfere bohémien
    Alla scuola primaria don Bosco per tutti gli alunni c'è la “food bag” antispreco alimentare
    Per i più piccoli
    Alla scuola primaria don Bosco per tutti gli alunni c'è la “food bag” antispreco alimentare
    Spirelli integrali al pomodoro e basilico, prosciutto cotto e verdure il menu di oggi
    Insegnare ai bambini a rispettare il valore del cibo, a Cavezzo ripartono i corsi
    In cucina
    Insegnare ai bambini a rispettare il valore del cibo, a Cavezzo ripartono i corsi
    L’iniziativa del'Auser fa parte di un più ampio progetto educativo contro lo spreco del cibo promosso dal Centro di Educazione alla Sostenibilità CEAS Tutti per la Terra, servizio pubblico dell' Unione Comuni Modenesi Area Nord.
    Medolla, la storia di Cristina: "Io, mamma, costretta a lasciare il lavoro che amo in una società che non aiuta le famiglie"
    La storia
    Medolla, la storia di Cristina: "Io, mamma, costretta a lasciare il lavoro che amo in una società che non aiuta le famiglie"
    Questa è la storia di Cristina Nemes, di Medolla, e di quanto sia enormemente complicato mettere su famiglia e fare figli oggi dalle nostre parti: "Usciamo di casa con i nostri figli in braccio alle 7:30 (se tutto va liscio) e rientriamo alle 18 a casa, sempre con i nostri figli in braccio"
    Vasco Rossi rende omaggio ai 55 anni dello Snoopy di Modena
    Curiosità
    Vasco Rossi rende omaggio ai 55 anni dello Snoopy di Modena
    "Quando arrivava il momento dei balli lenti - ricorda Vasco - sceglievo sempre i cantautori. Facevo ballare tutti con De André: ero un innovatore anche come DJ. Portavo tutti i miei dischi da casa..."
    Iscrizioni scuola: 6 studenti su 10 hanno già le idee chiare su cosa fare "da grandi"
    Scuola e università
    Iscrizioni scuola: 6 studenti su 10 hanno già le idee chiare su cosa fare "da grandi"
    Le prospettive future più desiderate? Un omaggio alla tradizione. Ai primi posti troviamo, infatti: il medico, l’ingegnere, l’insegnante, lo psicologo, l’avvocato, il giornalista. Solo un piccolo spazio viene riservato a informatici, meccanici, tecnici vari.
    E' made in Carpi l'abito della cantante dell'insediamento del presidente Usa Donald Trump
    Approfondimento
    E' made in Carpi l'abito della cantante dell'insediamento del presidente Usa Donald Trump
    Tanta emozione nel laboratorio carpigiano nel vedere la propria opera in mondovisione

    chiudi