Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Modena aut. 20/2017
18 Luglio 2025
Testata Giornalistica reg Trib. MO aut. 20/2017

All’ospedale di Baggiovara primi due prelievi di cuore da donatore a cuore non battente

MODENA, BOLOGNA - Nelle scorse settimane all’Ospedale Civile di Baggiovara sono stati svolti i primi prelievi di cuore da donatore a cuore fermo. Il primo caso è stato un uomo di 63 anni che ha donato oltre al cuore anche fegato e reni il secondo caso è stato una donna di 64 anni che ha donato, fegato, reni e polmoni in entrambi i casi i pazienti erano ricoverati nella Terapia Intensiva diretta dalla dottoressa Lesley De Petri. Il primo prelievo di cuore è stato effettuato dall’equipe della Cardiochirurgia dell’IRCSS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna nel primo caso e per la prima volta in regione Emilia-Romagna da un’equipe di cardiochirurghi proveniente da fuori regione nel secondo caso. La donazione di organi a cuore fermo è realtà anche a Modena dal 2017, la particolarità di questo caso è legata al prelievo anche del cuore, che non era stato possibile sino ad oggi e che è frutto dell’acquisizione di competenze elevate e della collaborazione con i colleghi bolognesi.

“Questo tipo di prelievo – spiega la dottoressa Lesley De Pietri, direttrice dell’Anestesia e Terapia Intensiva dell’Ospedale Civile è praticato ancora solamente in un numero molto limitato di centri dotati di competenze e tecnologia adeguate alla complessità della procedura. In questi casi è fondamentale garantire la funzionalità degli organi prelevati grazie ad un’accurata gestione del donatore, puntando a limitare il danno ischemico, utilizzando assistenza cardiocircolatoria extracorporea (ECMO), immediatamente applicata dopo l’accertamento di morte. Oggi, questo nuovo tassello del nostro percorso consente di offrire una nuova speranza ai pazienti in attesa di cuore”.

“La donazione a cuore fermo rappresenta una risorsa molto preziosa ma anche molto complessa per il grande lavoro di coordinamento e le dotazioni tecnologiche che sono necessarie alla sua realizzazione – ha aggiunto il prof. Fabrizio Di Benedetto, direttore della Chirurgia epato-bilio pancreatica e Trapianti di fegato – il Centro Trapianti di Modena ha maturato una grande esperienza con 170 trapianti di fegato eseguiti dal 2017 ad oggi con organi donati a cuore fermo, collocandosi ai vertici nazionali ed europei per questa tipologia di donazione. Particolare enfasi va data all’integrazione delle tecnologie applicate alla donazione a cuore fermo, che permettono sia di mantenere l’ossigenazione degli organi da donare durante le fasi di prelievo, sia di rigenerarli nelle ore successive in attesa del trapianto, ottimizzandone la performance e quindi garantendo al paziente i migliori risultati”.

Normalmente la donazione viene effettuata da donatore in morte encefalica quindi a cuore ancora battente. In questi casi, invece, il prelievo degli organi avviene solo dopo l’accertamento di morte con criteri cardiologici, ossia dopo l’assenza di ogni battito cardiaco per 20 minuti. Poiché il cuore del donatore è fermo, ossia ha cessato di battere, in questo tipo di donazione risulta necessario l'utilizzo di un sistema di perfusione extracorporea degli organi toracici e addominali, per garantire la loro perfusione in assenza della circolazione sanguigna spontanea. È un traguardo possibile grazie alla collaborazione di una rete di professionisti e eccellenze emiliano-romagnole. Insieme al coordinamento e il supporto del Centro Nazionale Trapianti e Centro Riferimento Trapianti dell’Emilia Romagna (CRT ER) In questo caso il processo di donazione, quale procedura clinico chirurgica di alta complessità, ha richiesto un elevatissimo livello di competenze e collaborazione tra strutture e discipline diverse: Terapia Intensiva, Chirurgia Vascolare, Chirurgia dei Trapianti, cardiologia, laboratorio analisi, ingegneria clinica, percorso attentamente seguito dal coordinatore locale delle Donazioni, dott. Andrea Marudi. Questo tipo di donazione richiede inoltre l’utilizzo di sofisticati strumenti dedicati alla conservazione degli organi. La tecnologia attuale permette infatti di ri-ossigenare a temperature e pressioni controllate gli organi prelevati, al fine di migliorarne la performance prima del trapianto.

Nell’anno 2024 Modena ha rappresentato l’ospedale con il numero più alto di segnalazioni di potenziali donatori e ha fornito 32 donatori (24 donazioni per morte encefalica e 8 da donatore a cuore fermo) potenzialmente capaci di salvare vite di altri pazienti, rimane molto alta la percentuale di opposizioni alla donazione, più alta della media regionale (25%) per cui molto occorrerà fare in termini di sensibilizzazione della popolazione. Alla procedura hanno collaborato i professonisti della Cardiochirurgia dell’IRCCS Policlinico Sant’Orsola, diretta dal prof. Davide Pacini, unico ospedale a eseguire trapianti di cuore in Emilia-Romagna. “Ringraziamo di cuore i colleghi di Baggiovara per l’entusiasmo e la professionalità nel collaborare a questo caso. – commenta la dottoressa Sofia Martin Suarez – cardiochirurga dell’IRCCS – Per noi è fonte di orgoglio vedere sempre di più crescere le procedure DCD in regione, un progetto che abbiamo visto nascere e per il quale ci siamo impegnati fin dal primo caso proprio nella speranza che potesse diventare fonte di speranza e di nuova vita per moltissimi pazienti”.

Trapianti in Emilia-Romagna: Il CRT esempio di collaborazione e organizzazione

È un caso unico che dimostra concretamente l’importanza di istituire strutture organizzative per coordinare attività tempo-dipendenti da cui dipendono le vite di tantissime e tantissimi pazienti. Il Centro Riferimento Trapianti dell’Emilia-Romagna, infatti, è la struttura di riferimento e dedicata a rendere più efficiente la collaborazione tra gli ospedali in tema di trapianti. Nato nel 1997, il modello organizzativo è stato replicato e preso ad esempio per la stesura della legge nazionale in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti (legge 91 del 1999). È una struttura regionale operativa-gestionale con sede presso l’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola con l’obiettivo di far funzionare al meglio il percorso di donazione e trapianto di organi e tessuti, che in Emilia-Romagna è organizzato secondo il modello ‘Hub&Spoke’ e garantisce quindi il collegamento tra centri di alta specializzazione e gli ospedali del territorio con le sedi donative, i centri trapianto, le sedi delle banche di tessuti e cellule in rete tra loro. Il Centro fa anche riferimento al Ministero della Salute (Centro Nazionale Trapianti).

La dottoressa Lesley De Pietri e il professor Fabrizio Di Benedetto

LEGGI ANCHE:

 

 

SulPanaro Expo

Rubriche

Glocal
Indagine Ocse: italiani popolo di ignoranti
Glocal - Secondo l'Ocse in Italia un adulto su quattro ha ridotte competenze cognitive.
PERSONE | Gennet Casoni: ”Io ho due anime dentro di me: l’Africa e l’Italia. Ricci, passioni e tanto altro”
La storia - La sua storia è diventata un fumetto d’autore disegnato dal noto artista Marco Sciame: “Il mio nome è Paradiso" è il titolo
Glocal
Questo pazzo, pazzo mondo
Glocal - “Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo”, in inglese “It’s a mad, mad, mad, mad world”, è il titolo di un film americano del lontano 1963, le cui vicende non hanno nulla a che vedere con l’articolo che vorrei scrivere, ma il cui titolo calza a pennello con l’attuale situazione politica dell’intero pianeta.
ITINERARI CURIOSI | Tresigallo, il paese dei sogni
Rubrica - Rubrica a cura di Francesca Monari
PERSONE | Jessica Lupelli una Chef per amica
La storia - In una società che va sempre più veloce trovare cibi sani già pronti è un desiderio che lei può esaudire. L’affascinava l’idea di fare un lavoro utile alla vita e, oggi, questo fa

Sul Panaro on air

  • An error occurred:

    The request cannot be completed because you have exceeded your quota.

  • La buona notizia

    Ultime notizie
    Pulizia ai lati della carreggiata lungo la Variante di Mirandola
    L’intervento ha riguardato la rimozione di rifiuti, detriti e vegetazione per migliorare il decoro e la sicurezza dell’area
    La storia
    Francesca Monari Giornalista ad honorem dell'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna
    Prestigioso riconoscimento per la penna mirandolese, che ha prodotto importanti scritti sui temi del lavoro e della cultura. E Mirandola fa scuola: è il primo caso del genere nella nostra regione
    Ultime notizie
    Nonantola, gheppio ferito salvato dalla Polizia Locale e ricoverato al "Pettirosso"
    E' stato trovato accovacciato sotto ad un albero: appariva immobile e chiuso su se stesso, evidentemente in difficoltà

    Curiosità

    Operazione nostalgia, arriva in Italia il libro rivelazione dell'anno a livello mondiale: "I Miei Primi 18 Anni"
    Curiosità
    Operazione nostalgia, arriva in Italia il libro rivelazione dell'anno a livello mondiale: "I Miei Primi 18 Anni"
    Racconta di Carmencita, protagonista degli spot di Carosello, delle hit del Festival Bar come Fotoromanza di Gianna Nannini e i telefilm come Ralph Super Maxi Eroe che andava di pari passo con Magnum PI che faceva il suo esordio nelle prime tv commerciali. Paninari
    Emilia-Romagna protagonista al Summer Fancy Food: dei 360 marchi italiani presenti, 40 provengono da qui
    Curiosità
    Emilia-Romagna protagonista al Summer Fancy Food: dei 360 marchi italiani presenti, 40 provengono da qui
    E' la manifestazione Usa più importante dedicata alle specialità alimentari e all’innovazione del settore
    Per evitare espulsione scappa dall'aereo, dà fuoco alle sterpaglie e si dilegua. Caos all'aeroporto di Bologna
    La storia
    Per evitare espulsione scappa dall'aereo, dà fuoco alle sterpaglie e si dilegua. Caos all'aeroporto di Bologna
    Il giovane era stato oggetto di innumerevoli segnalazioni di Polizia, ben 142, per diversi reati contro la persona e il patrimonio commessi in Italia dal 2018
    E' di Modena il miglior Balsamico Tradizionale: a Valeriano Zanasi il 59° Palio di San Giovanni. Secondo Fabrizio Zoboli di Nonantola
    Punto
    E' di Modena il miglior Balsamico Tradizionale: a Valeriano Zanasi il 59° Palio di San Giovanni. Secondo Fabrizio Zoboli di Nonantola
    Ottimi piazzamenti anche per Stefano Artioli, Giacomo Sgarbi di Soliera, Lorenzo Martinelli di Carpi. I numeri di questa edizione del Palio sono particolarmente alti: 1.739 i partecipanti; oltre 17mila i campioni delle acetaie
    Mezzo milione di chiamate all'ambulanza per un codice rosso, ma è davvero un caso grave appena il 2,5% dei casi
    Punto
    Mezzo milione di chiamate all'ambulanza per un codice rosso, ma è davvero un caso grave appena il 2,5% dei casi
    E' uno dei dati che emerge dal Report del coordinatore regionale 118 che spiega con numeri e dati l’attività del sistema di emergenza da Piacenza a Rimini
    Da San Prospero in partenza gli atleti e le atlete che partecipano a Italia Gioca 2025
    La storia
    Da San Prospero in partenza gli atleti e le atlete che partecipano a Italia Gioca 2025
    Quest’anno gli atleti che fanno parte della delegazione sono Alessandro Garuti, Martina Borghi, Daniele Crisci, Simone Marcato, Ilaria Palmieri, Matteo Palmieri, Mattia Pizzarotti, Simone Sala, Cecilia Sega, Nicole Sgambati e Marcella Volponi. L’allenatore è Francesco Rollini.
    La più antica forma di Parmigiano quanto è "vecchia"? Ha quasi 10.000 giorni di stagionatura ed è stata tagliata adesso
    Curiosità
    La più antica forma di Parmigiano quanto è "vecchia"? Ha quasi 10.000 giorni di stagionatura ed è stata tagliata adesso
    Il prossimo obiettivo sarà battere il primato di 28 anni di stagionatura detenuto da un Cheddar tagliato 12 anni fa in Wisconsin. A tal fine è già pronta una forma della Nazionale del Parmigiano Reggiano con 30 anni di stagionatura. Rigorosamente segreto il magazzino di conservazione di questo “gioiello”.
    A Novi un cortometraggio per riscoprire la storia della patriota Rosa Testi Rangone
    La storia
    A Novi un cortometraggio per riscoprire la storia della patriota Rosa Testi Rangone
    La contessa a Novi trovò pace nel periodo turbolento del Risorgimento, e finì anche in carcere per aver cucito delle coccarde con il Tricolore italiano, all'epoca vietato. 
    All'Eurovision vince l'Austria con il cantante JJ. Il nostro Lucio Corsi è quinto
    La storia
    All'Eurovision vince l'Austria con il cantante JJ. Il nostro Lucio Corsi è quinto
    Delusione per Gabry Ponte, che in abito tricolore ha cantato "Tutta l'Italia", arrivato inaspettatamente ultimo. L'Estonia con "Espresso macchiato" è terza.

    chiudi