Insegnante di sostegno assunto a tempo determinato, messo agli arresti domiciliari per violenza sessuale
Martedì 17 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Modena hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un insegnante di sostegno di una scuola primaria di Modena.
Il provvedimento restrittivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena Dott.ssa Pirillo su richiesta della Procura della Repubblica di Modena, Dott.ssa Bombana, contiene la pesante accusa di violenza sessuale, mossa dall’Autorità Giudiziaria a seguito di indagini condotte dai carabinieri di Modena.
I militari erano stati attivati per gli accertamenti dalla stessa direzione scolastica nei confronti dell’insegnante di sostegno che era stato assunto a tempo determinato.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica, l’insegnante di sostegno, in almeno due circostanze, avrebbe palpeggiato due bambine della scuola, tuttavia tali illecite attenzioni non erano passate inosservate, innescando tutta una serie di verifiche che hanno permesso di giungere fino all’emissione del provvedimento restrittivo
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