Sanità, il caso di Massa Finalese, Barcaiuolo (Fdi): “Medico in pensione, sostituirlo subito”
“Uno dei quattro medici di famiglia in servizio a Massa Finalese (nel comune modenese di Finale Emilia) è andato in pensione mesi fa ma non si è ancora trovato un sostituto”.
A lanciare l’allarme, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Michele Barcaiuolo di Fratelli d’Italia.
Sul caso di Massa Finalese, rimarca il consigliere, “l’Ausl di Modena ha riferito che il bando, di marzo 2020, per l’assegnazione della condotta vacante è andato deserto ed è stato quindi proposto a un medico di Finale di aprire un ambulatorio, almeno per qualche ora, nella frazione di Massa (richiesta però rifiutata dallo stesso medico)”. Pertanto, aggiunge Barcaiuolo”, “900 residenti potrebbero rimanere senza medico di medicina generale”. Dobbiamo poi evitare, sottolinea, “che queste persone siano costrette a recarsi dal proprio medico a Finale Emilia”. Per questo, conclude, “gli abitanti della frazione a fine ottobre hanno organizzato un sit-in di protesta”.
Barcaiuolo chiede quindi all’esecutivo regionale di intervenire, garantendo sul territorio il servizio di medicina generale per tutti i cittadini di Massa Finalese.
Nel prossimo biennio, si legge nell’atto ispettivo, “nel modenese un numero elevato di medici di medicina generale e pediatri (diverse centinaia) andranno in pensione, mentre nel 2019 sono entrati in servizio 42 nuovi medici a fronte di 50 unità cessate”.
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