Carpi, nel 2020, in media, consegnato alla Polizia un oggetto smarrito al giorno
CARPI – Un oggetto al giorno, domeniche escluse: è la media di oggetti che la Polizia Locale, come rivela in un comunicato stampa il Comune di Carpi, ha rinvenuto, o ricevuto in consegna, durante l’anno scorso. I cosiddetti “oggetti smarriti” giunti nel 2020 al Comando sono stati infatti 312, in gran parte documenti (238), seguiti da 23 velocipedi e altrettanti cellulari, quindi 13 targhe automobilistiche e un’altra quindicina di “pezzi”, fra cui pc e tablet. Di tutto ciò, 82 articoli, il 26 per cento, sono rimasti in deposito, per ragioni varie.
“Una di tali ragioni – spiega il comandante Davide Golfieri – è che l’oggetto potrebbe appartenere a persona ignara del fatto che esso si trovi a Carpi, o perché provento di furto avvenuto altrove, o perché rinvenuto altrove da un cittadino carpigiano che poi ha ritenuto più semplice e comodo consegnarlo alla Polizia Locale della propria città. Degli oggetti conferiti – sottolinea Golfieri – 194 sono stati riconsegnati direttamente al legittimo proprietario poiché residente a Carpi; altri 36, dei quali si conosceva il titolare, sono stati inviati ai vari comuni di residenza”.
Fra gli oggetti giacenti spicca la quasi totalità dei velocipedi “trovati”: 22 (ne è stato restituito solo uno); poi restano ancora trenta documenti, nove cellulari, due targhe e nove oggetti vari.
“La legge prevede che un oggetto, trascorso un anno dall’ultimo giorno della pubblicazione all’Albo Pretorio senza che nessuno l’abbia reclamato, può essere richiesto da chi ce lo aveva portato, diventando di sua proprietà”, conclude il comandante.
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