Fermato per un controllo, alita contro i Carabinieri senza mascherina: denunciato
I Carabinieri della Stazione di Sassuolo, nell’ambito di controlli notturni alla circolazione stradale disposti dalla Compagnia, la scorsa notte, verso le ore 4, hanno denunciato alla Procura della Repubblica due conducenti di veicoli. La prima è stata una 25enne straniera sorpresa con un tasso alcolemico di oltre 1 g/l. Successivamente, un 48enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale poiché, al fine di evitare il controllo, privo di mascherina, alitava contro i militari proferendo nei loro confronti frasi minacciose fino a strattonarli durante il controllo.
Due sono state, invece, le persone arrestate nel tardo pomeriggio del 16 giugno 2021, a Modena, per detenzione di sostanze stupefacenti a fini dello spaccio, nel corso di una attività congiunta tra Carabinieri e Polizia locale, con l’impiego del cane Pit dell’unità cinofila della Polizia Locale di Modena, svolta nell’ambito di un controllo integrato congiunto espletato nell'arco pomeridiano nelle piazze cittadine. Un 18enne, di nazionalità tunisina, già noto per precedenti legati alla droga ed in Italia senza fissa dimora, è stato notato all’interno del Parco Ferrari, a Modena, in atteggiamenti che hanno attirato subito l’attenzione degli agenti del Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia locale e dei Carabinieri. Con lui vi era anche un'altra persona, un 45enne tunisino. Quando le pattuglie si sono fermate per controllarli, i due sono apparsi subito nervosi. La perquisizione eseguita sul posto ha dato esito positivo poiché sono stati rinvenuti oltre 400 € in contanti, un coltellino a serramanico della lunghezza di 16 cm e un bilancino di precisione. Grazie all’intervento di Pit, che ha setacciato tutta la zona circostanze, gli operanti sono riusciti a recuperare anche due panetti di sostanze stupefacenti di tipo hashish, uno di oltre 100 gr e l’altro di circa 35 gr.. Per questi motivi i due soggetti tunisini sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il più giovane era già stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Modena Principale e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora, ancora in corso. Entrambi gli arrestati, a seguito del giudizio con rito direttissimo del Tribunale di Modena, sono stati sottoposti alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Modena.
Nell'ambito dei medesimi controlli, a Vignola un 40enne italiano è stato sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico di oltre 2,60 g/l; per lui oltre al ritiro della patente è scattato il sequestro del veicolo. A Fiorano Modenese, invece, tre persone tra i 20 e i 30anni venivano controllate e segnalate amministrativamente poichè trovati in possesso di modica quantità di hashish; nel corso del controllo, una delle tre è stata altresì denunciata per aver fornito ai Carabinieri false attestazioni sull'identità personale. A Fiorano, altre due persone controllate sono state trovate in possesso di piccoli quantitativi di sostanze stupefacenti, quindi segnalate amministrativamente alla Prefettura.
Inoltre, i Carabinieri di Modena sono intervenuti presso un supermercato cittadino, in zona Morane, dove era stato individuato un 33enne che stava asportando prodotti tecnologici e bottiglie di alcolici. Sempre a Modena, in piazza della Pomposa, invece, denunciato alla Procura della Repubblica un 28enne marocchino, già conosciuto alle forze dell'ordine, identificato quale autore del furto di un telefono cellulare ad un 28enne della provincia di Modena. Il fatto è avvenuto alle 2:00 di notte. Il telefono è stato recuperato dai Carabinieri e restituito al legittimo proprietario.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Maranello, verso le ore 13.30 di venerdì 18 giugno, nel corso di un servizio perlustrativo, sono intervenuti presso un esercizio commerciale del paese per un segnalato tentato furto. Giunti sul posto, presso un negozio di calzature, è stato appurato che una 21enne di origini peruviane, già conosciuta dalle forze dell'ordine, aveva tentato di impossessarsi di alcune scatole di calzature, senza pagarle, per un importo di circa 250 euro, dopo averle occultate all’interno di una borsa. Con lei era presente anche un complice che sarebbe riuscito ad allontanarsi dal negozio prima dell’arrivo dei militari. La donna è stata tratta in arresto per tentato furto aggravato in concorso. Nella mattinata di sabato 19 giugno la direttissima.
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