Ricordare il sisma con “Cavezzo dieci anni dopo”: via alla prima fase
CAVEZZO- Si chiama “Cavezzo dieci anni dopo” il progetto di memoria condivisa che il Comune di Cavezzo promuove in vista del decennale dei terremoti del 2012, che ricorrerà a maggio del prossimo anno.
La prima fase del progetto, a cura dello storico Fabio Montella, consiste nella raccolta della documentazione relativa agli eventi del 2012, alla gestione dell’emergenza e alla ricostruzione.
Per questo l’Amministrazione comunale richiede la collaborazione di tutti i cavezzesi.
I materiali potranno essere consegnati (su appuntamento, chiamando il numero 338-7962690 o scrivendo a fa.mo@tiscalinet.it), e consentiranno di disporre di fonti necessarie a interpretare il fenomeno, a fornire un suo corretto inquadramento e creare parallelismi.
I materiali di interesse sono innanzitutto: audiovideo (filmati amatoriali, ma anche servizi giornalistici), fonti iconografiche (fotografie, disegni, quadri), fonti scritte di carattere pubblico o privato, fonti narrative, fonti bibliografiche, fonti orali (interviste già realizzate o da realizzarsi a testimoni degli eventi) e oggetti ritenuti particolarmente significativi o simbolici.
Una fase indispensabile per raggiungere gli obiettivi di un innovativo progetto di public history, che intende fare storia e memoria del terremoto attraverso modalità “leggibili” e interpretabili da tutta la cittadinanza, indipendentemente da età e formazione.
Il progetto “Cavezzo dieci anni dopo”, che si avvale della collaborazione dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Masi”, si articolerà su altre due fasi: la realizzazione di prodotti originali proprio a cura degli alunni, troppo piccoli o non ancora nati per avere ricordi diretti o nitidi del terremoto, e la pubblicazione di un volume e di una mostra su Cavezzo a dieci anni dal sisma.
Tutto il materiale raccolto confluirà (in originale, in copia o riprodotto in fotografia) in uno spazio fisico, ma anche su supporti virtuali e sarà messo a disposizione della cittadinanza, oltre che di studiosi, ricercatori e tecnici interessati a un evento che ha segnato in modo indelebile il nostro territorio.
“Insieme abbiamo vissuto i momenti più drammatici dell’emergenza – commenta la sindaca Lisa Luppi – e insieme è giusto ricordare quanto fatto in questi dieci anni di ricostruzione e rinascita. Il sisma ha segnato questo territorio in modo indelebile, ma ha anche dimostrato la forza, la tenacia e la resilienza di questa comunità, di cui dobbiamo andare fieri. Invito tutti i cavezzesi a partecipare, ringraziando fin da adesso chi contribuirà a un progetto che fa del valore della condivisione uno dei suoi tratti distintivi”.
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