Campagna vaccinale anti-Covid, dose booster: da lunedì via agli Sms per gli over 60
Mentre prosegue l’invito delle persone con più di 75 anni per la cosiddetta dose booster, l’Azienda USL di Modena ha predisposto l’invio, a partire dai prossimi giorni, dei primi SMS con gli inviti per la somministrazione della dose booster alle persone con 60 anni e più, alle persone con condizione di elevata fragilità e ai cittadini che si erano vaccinati con Johnson&Johnson in dose unica, in linea con le ultime indicazioni ministeriali. In totale, saranno circa 107.000 i modenesi interessati dall’invio progressivo degli SMS.
I messaggi contengono già data e ora dell’appuntamento, il link per scaricare la prenotazione e la documentazione da consegnare compilata. Forniscono inoltre le indicazioni per spostare l’appuntamento o disdirlo, in caso qualcuno si sia già sottoposto alla vaccinazione. Saranno inviati in maniera progressiva, indicativamente a partire da chi ha completato da più tempo (e comunque tassativamente da almeno 6 mesi) il ciclo primario.
I primi appuntamenti sono fissati, nei vari Punti vaccinali della provincia, tra dieci giorni, per lunedì 15 novembre. Al Punto vaccinale, al momento della somministrazione della dose booster anti-Covid, sarà proposto anche il vaccino antinfluenzale ai cittadini che rientrano nelle categorie per le quali è previsto gratuitamente. Tutte le informazioni sono disponibili alla sezione dedicata del sito Ausl www.ausl.mo.it/vaccino-covid
Elevata fragilità – In questa categoria rientrano le persone che si trovano nelle condizioni previste dall’apposita circolare del Ministero della Salute, consultabili alla pagina dedicata sul sito dell’Ausl (www.ausl.mo.it/vaccino-covid-fragili).
La dose booster è fondamentale per ripristinare un adeguato livello di risposta immunitaria, in particolare per le persone che hanno un alto rischio, per condizioni di fragilità che si associano allo sviluppo di malattia grave, o addirittura fatale, per esposizione professionale.
Johnson&Johnson – Parallelamente saranno inviati, sempre tramite SMS, gli appuntamenti per la dose booster ai cittadini - indipendentemente dall’età (dai 18 anni) - a cui è stato somministrato il vaccino Johnson&Johnson in dose unica da almeno 6 mesi. Come da indicazioni nazionali e regionali, la terza dose sarà effettuata con un vaccino a mRNA.
Dose addizionale – Resta, inoltre, sempre valido l’accesso libero ai Punti vaccinali della provincia per la somministrazione della dose addizionale a persone sottoposte a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate a patologia di base o a trattamenti farmacologici che hanno già completato il ciclo vaccinale primario. La dose addizionale va somministrata dopo almeno 28 giorni dall’ultima. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata www.ausl.mo.it/vaccino-covid-dose-addizionale
Pazienti in carico ai servizi – I Servizi di Diabetologia e di Dialisi si stanno occupando di contattare direttamente i pazienti in carico, comunicando le modalità per l’effettuazione della terza dose.
I dati – A oggi sono circa 26.500 le dosi aggiuntive effettuate, di cui 25.000 booster e 1.500 addizionali. Finora la somministrazione della terza dose sta riguardando gli over 75, le persone per le quali è prevista la dose addizionale, gli ospiti delle Case Residenza Anziani (CRA) – per un totale di circa 1.500 dosi somministrate (il dato è tuttora in corso di aggiornamento) – il personale sanitario e gli operatori di interesse sanitario, e tra 10 giorni, gli over 60 e le persone con condizione di elevata fragilità.
Vaccinati con Johnson&Johnson, le indicazioni della Regione Emilia-Romagna Vaccinati con Janssen, ecco le indicazioni operative della Regione Emilia-Romagna sulla dose di richiamo. Dopo gli aggiornamenti ricevuti dal ministero della Salute e dalla Struttura commissariale nazionale - che hanno fatto seguito al parere di Aifa - è stata inviata oggi, venerdì 5 novembre, dalla direzione generale dell’assessorato alla Sanità, la nota applicativa a tutti i soggetti interessati, a partire dalle Aziende sanitarie e dai Dipartimenti di sanità pubblica. Come da indicazioni nazionali, tutti i cittadini, senza vincolo di età, vaccinati da almeno sei mesi (180 giorni) con un’unica dose di vaccino Janssen (Johnson & Johnson) possono ricevere una dose di richiamo con vaccino a m-RNA nei dosaggi autorizzati per il “booster”: quindi o il vaccino Comirnaty di Pfizer/BioNTech (dose intera, quindi 30 mcg in 0,3 mL); oppure Spikevax di Moderna, in questo caso mezza dose (50 mcg in 0,25 mL) rispetto a quella utilizzata per il ciclo primario. Infine, anche sulla base delle ultime raccomandazioni della Struttura commissariale, viene sottolineata l’importanza di incrementare il ritmo di somministrazione delle terze dosi e di agire sui soggetti non ancora vaccinati, principalmente su due fronti: rinforzando, anche con il supporto dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, l’opera di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione e sulla eventuale co-somministrazione con il vaccino antinfluenzale; rendendo il più agevole possibile la somministrazione vaccinale, fino al libero accesso o la chiamata attiva, modalità che in Emilia-Romagna sono già state utilizzate ampiamente e con successo.- 79° Anniversario della Liberazione: le celebrazioni a Nonantola
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