Ospedale di Mirandola, Fratelli d’Italia: “Al Pd la responsabilità di non averlo difeso”
MIRANDOLA- "Bisogna essere realisti. Lo spereremmo, ma è difficile credere che il Partito democratico, che per decenni ha governato Mirandola e non ha mai saputo difendere gli interessi del nostro ospedale contribuendo anzi alla perdita del suo valore votando e sostenendo un Pal che nel 2011 lo ha declassato, possa contribuire oggi alla battaglia per la difesa del Santa Maria Bianca"- con queste parole il consigliere comunale di Fratelli d'Italia di Mirandola Marian Lugli commenta l'attuale condizione instabile dell'ospedale di Mirandola Santa Maria Bianca.
Una precarietà imputabile, secondo il consigliere Lugli, a una gestione scellerata del nosocomio delle precedenti legislature e non attribuibile alle scelte dell'attuale Amministrazione : "Se il 9 novembre ci siamo trovati a discutere, preoccupati, sul futuro sempre più incerto dell’ospedale, è perché le Amministrazioni Pd, e non certo il poco tempo di questa Amministrazione, ci hanno portato a queste condizioni. E non solo per l’ospedale, perché se ci pensiamo bene, oggi ci troviamo nella condizione di 20 anni fa. Anche sul fronte della viabilità e delle infrastrutture. Prendiamo la Cispadana: decenni di promesse sfociate nel nulla. Un danno per tutta l’economia locale e per tutti i cittadini mirandolesi e dell’Area Nord che sono obbligati a percorrere strade congestionate e pericolose, e a perdere mezza giornata anche solo per andare all'ospedale di Baggiovara per una visita".
"E pensare che paghiamo le stesse tasse di chi abita a Modena. Oggi, chi nel centro sinistra dice impegnarsi per l’ospedale, non è credibile. Se lo fosse sarebbe stato al nostro fianco quando nel 2015 eravamo parte attiva e promotore del referendum "Salviamo l'Ospedale di Mirandola", che l’allora sindaco Pd boicottò, invitando addirittura a non aderire al referendum".
"Oggi l’adesione del centro sinistra all’alzata di scudi del centro destra e di chi, nella società civile, chiede di rimettere al centro dell’Area Nord l’ospedale di Mirandola, deve essere dimostrato con i fatti e nei tavoli che contano dove il Pd governa- scrive il consigliere Lugli- Cambiando il Pal e dimostrando che la volontà, fino ad ora solo annunciata, di mettere l’ospedale di Mirandola quanto meno allo stesso livello di quello di Carpi, passi dal livello della propaganda a quello dei fatti concreti. I cittadini sono stufi di essere ingannati e hanno chiaro chi in questi anni ha difeso l’ospedale e chi no. Sarebbe davvero un bene che d’ora in avanti il Pd passasse dalla parte giusta della barricata".
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