Andrea Mantovani, da San Prospero all’esibizione davanti a Papa Francesco
SAN PROSPERO - Esibirsi davanti a Papa Francesco e aprire il concerto di Vasco Rossi. Eventi eccezionali, ma di cui il sanprosperese Andrea Mantovani è stato o sarà protagonista. 47 anni, residente nella frazione di San Pietro in Elda, Andrea Mantovani vanta una lunga carriera come musicista, come racconta nell'intervista diffusa dal Comune di San Prospero sulla propria pagina Facebook:
"Ho iniziato a studiare pianoforte e fisarmonica all'età di nove anni, prendendo lezioni private dal maestro Tagliazucchi di Modena e dalla maestra Malavasi di Concordia. Quella della musica è una passione che mi è stata tramandata da mio padre Domenico, batterista e cantante con il quale ho suonato in concerto in molte occasioni. A sua volta mio padre l'amore per la musica l'ha ereditato da mio nonno Venerino, un fisarmonicista. Ho sempre sperato che la musica diventasse il mio lavoro e alla fine ci sono riuscito"."Dopo gli studi ho iniziato a esibirmi dal piano bar. Da lì la mia carriera si è evoluta: nel 1990 è stata fondata l'"Orchestra Mister Domenico", di cui faccio parte tutt'oggi. Nel 2010 è nata invece la "Andrea Mantovani Band"."Con questi due gruppi, prima della pandemia, viaggiavamo su una media di 150/170 servizi all'anno, commissionati da agenzie teatrali oppure da contatti diretti. L'organico delle band, ovvero il numero di musicisti che le compongono, può variare in base alla necessità da un minimo di tre a un massimo di sei elementi. Come accennato, nell'ultima trentina d'anni ho pubblicato 20 album, due come solista. Per lo più suoniamo il "liscio", musica leggera e pop italiano. Ho sempre ammirato l'"Orchestra Castellina-Pasi", celebre gruppo di ballo liscio attivo dagli anni '60."Sono anche autore e compositore e sono titolare di un'etichetta discografica chiamata "Sognando & Ballando". Possiedo uno studio di registrazione dove realizzo brani e album anche per conto terzi. Con la sala di registrazione ad oggi mi occupo molto di computer-music. Quando compongo parto da un'idea musicale. Poi collaboro con vari autori di testi e così nasce la canzone. Tra le varie collaborazioni ad esempio, lavoro con il gruppo "Ologramma" di Modena, diretto da Roberta Frison. E' con loro che ci siamo esibiti davanti al Santo Padre a dicembre.La musica è tutto il mio lavoro, riempie la mia vita e sono molto soddisfatto del mio percorso perchè mi offre sempre nuovi stimoli. Le serate con i gruppi, l'editoria, la produzione musicale e lo studio di registrazione... c'è molto da fare. Certo la pandemia ha rallentato un po' tutto. In effetti, mi auguro di cuore che questa brutta situazione finisca presto per poter tornare a lavorare di nuovo a pieno ritmo".
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