Green Pass base necessario anche per ritirare la pensione. Ecco negozi e attività dove non servirà
Attraverso un Dpcm firmato nella mattinata di venerdì 21 gennaio dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, il Governo ha indicato le attività a cui sarà possibile accedere senza Green Pass dopo il 1° febbraio. In particolare, il Dpcm distingue queste attività in quattro categorie: esigenze alimentari e di prima necessità, esigenze di salute, esigenze di sicurezza; esigenze di giustizia. Di seguito, l’elenco delle attività alle quali si potrà continuare ad accedere dal 1° febbraio, anche senza il Green Pass base:
ALIMENTARI E PRIMA NECESSITÀ
- Ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimarket e altri punti vendita che vendano alimenti di vario tipo (è, comunque, escluso il consumo sul posto);
- Negozi di surgelati;
- Negozi dedicati agli animali domestici/specializzati nella vendita di cibo per gli animali domestici;
- Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
- Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
- Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica);
- Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati;
- Commercio al dettaglio di materiale per ottica;
- Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
SALUTE
E’ sempre consentito l’accesso per l’acquisto di farmaci e dispositivi medici e alle strutture sanitarie e sociosanitarie, oltre che a quelle veterinarie.
SICUREZZA
E’ consentito l’accesso agli uffici aperti al pubblico delle forze di Polizia e delle Polizie Locali.
GIUSTIZIA
E’ consentito l’accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunce da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata.
Green Pass base
Dal 1° febbraio 2022, dunque, quelle citate in precedenza sono le uniche attività all’interno delle quali potrà entrare chi non possiede il Green Pass. A partire da ieri, 20 gennaio, infatti, è entrato in vigore l’obbligo di Green Pass base (ottenibile con vaccinazione, guarigione dal Covid o esito negativo di un tampone antigienico (valido 48 ore) oppure molecolare (valido 72 ore)) anche per entrare nei negozi dedicati alla cura della persona, come parrucchieri ed estetisti. Senza Green Pass base, non sarà possibile, inoltre, l’accesso a tabaccherie, edicole, banche, poste (nemmeno per ritirare la pensione) e altri uffici aperti al pubblico.
Green Pass rafforzato
Serve, invece, già da qualche tempo, il Green Pass rafforzato (ottenibile solamente tramite vaccinazione anti-Covid oppure guarigione dal Coronavirus) per entrare in:
- bar e ristoranti al chiuso;
- alberghi e strutture ricettive;
- feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
- sagre e fiere;
- centri congressi;
- servizi di ristorazione all’aperto;
- impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
- piscine, centri natatori, stadi, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
- centri culturali, sociali e ricreativi all’aperto.
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