Cispadana, il Coordinamento: “Piano Economico Finanziario dell’autostrada ancora da definire”
Attraverso una nota stampa, Silvano Tagliavini, a nome del Coordinamento cispadano NO autostrada – SI strada a scorrimento veloce, replica alle dichiarazioni dell’assessore regionale Corsini su Cispadana autostradale e a scorrimento veloce:
“Ancora una volta l’assessore Corsini si lancia con spregiudicatezza, in comunicati riportati da alcuni quotidiani locali del 28 aprile scorso, sul tema Cispadana svelando che il PEF (Piano Economico Finanziario) dell’autostrada è tutto da definire, che solo a luglio ARC andrà a chiedere i soldi alle banche e, dulcis in fundus, che la strada a scorrimento veloce “avrebbe un costo globale molto alto a fronte di benefici trasportistici e ambientali limitati”.
Dunque, dopo svariati annunci di imminente apertura dei cantieri autostradali, ci viene detto che non è ancora stato quantificato il costo reale di questa autostrada e quanto renderà in futuro. Poi che di fatto non si sa ancora se le banche saranno disposte a finanziare un progetto che definirlo aleatorio è puro eufemismo (già nel 2013 alcuni istituti finanziari avevano declinato l’invito da parte di Autobrennero). Sui limitati benefici della soluzione a scorrimento veloce poi ancora parole senza mai un riscontro oggettivo (questo vale anche per le fantomatiche ricadute positive dell’autostrada).
Oltre alla spregiudicatezza, questa volta Corsini si lascia andare a vera sfrontatezza quando dichiara che se impatti negativi ci sono da parte dell’autostrada il tutto si limita ad un lieve aumento dell’inquinamento acustico. L’assessore dovrebbe, prima di esprimere giudizi, avere l’umiltà e il buon gusto di leggersi il progetto dove non solo l’inquinamento acustico ma anche quello atmosferico aumenteranno sensibilmente sia in fase di accantieramento che di esercizio in un territorio già ora tra i più inquinati al mondo. Sorvoliamo sull’inquinamento delle falde superficiali per non parlare del paesaggio irrimediabilmente compromesso.
Se tutto questo Corsini non lo ritiene un problema gli proponiamo, come Coordinamento, di realizzare una autostrada sotto casa sua o di acquistarne una nei pressi del tracciato autostradale in cui purtroppo tanti cittadini ora vivono e, ultima ratio prevista nel progetto autostradale, ARC ne ipotizza il trasferimento. Buio pesto per quanto riguarda le considerazioni negative sulla strada a scorrimento veloce. Ancora una volta affermazioni senza riscontri perché mai la Regione li ha resi pubblici come del resto i riscontri positivi relativi alla soluzione autostradale. Forse perché entrambi inesistenti ?
Per questo abbiamo a suo tempo data la disponibilità ad un confronto aperto e nel frattempo chiediamo ai cittadini di continuare a firmare la petizione https://chng.it/mwMxRkqRRJ”.