Primo soccorso, i ragazzi delle medie “Montanari” di Mirandola a “lezione” dalla Croce Blu
MIRANDOLA – Sono stati oltre 200, gli studenti che, grazie ad un incontro con la Croce Blu di Mirandola, nella mattina di sabato 7 maggio hanno avuto l’opportunità di comprendere un insegnamento di vita e per la vita: il massaggio cardiaco può essere messo in atto da chiunque, grazie a poche e semplici manovre di rianimazione, nel momento in cui si è testimoni di un arresto cardiaco.
La Croce Blu di Mirandola, attiva associazione locale ed organizzatrice di questa attività, crede e si adopera fortemente nell’importanza di educare la comunità di ogni età al primo soccorso e così a turno, le classi terze della Scuola Media Montanari di Mirandola, si sono recate nella loro palestra e hanno partecipato ad una inusuale e fondamentale “lezione” grazie ai relatori ed istruttori volontari che li hanno informati ed addestrati su manichini al Bls (Basic Life Support, in italiano “sostegno di base alle funzioni vitali”).
“Chi salva una vita, salva il mondo intero” è lo slogan-filo conduttore di questo “maxi-corso”, giunto alla sua settima edizione, dopo i due anni di arresto forzato per la pandemia.
Un ringraziamento viene rivolto dalla Croce Blu di Mirandola alla Scuola Media ed alla Dirigente Scolastica Professoressa Anna Oliva che ha subito accolto la proposta, sostenendo e condividendo l’importanza di fare prevenzione avendo a cuore la formazione sanitaria delle nuove generazioni.
Prossimo appuntamento, sabato 4 giugno a San Martino Spino, per offrire un’altra importante lezione agli studenti del plesso scolastico della frazione, nel loro ultimo giorno di anno scolastico. L’evento, organizzato, promosso e fortemente voluto da Croce Blu di Mirandola, ha ottenuto il patrocinio del Comune e dell’Azienda USl di Modena, che ne hanno condiviso lo spirito e gli intenti.
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