Furti, truffe e raggiri: a Carpi proseguono gli incontri di sensibilizzazione dei Carabinieri
CARPI – Nel pomeriggio di sabato 3 dicembre, i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno proseguito la campagna informativa di sensibilizzazione per la prevenzione dei furti in abitazione e delle truffe ai danni degli anziani, partecipando all’incontro organizzato congiuntamente all’Amministrazione comunale e alla Polizia Locale di Carpi, presso il locale circolo “Due Ponti”.
Alla conferenza – si legge nella nota stampa diffusa dai Carabinieri – è intervenuto il Comandante Provinciale di Modena, Colonnello Antonio Caterino, che ha sottolineato l’impegno dell’Arma nel fornire vicinanza alle fasce più deboli della popolazione, invitando ad alzare la guardia nei confronti di quelle persone pronte a carpire la buona fede ed i sentimenti più genuini delle persone, raggirandole con subdola fantasia.
Anche in questa circostanza, spiegano i Carabinieri, è stato ricordato che le forze dell’ordine non chiedono soldi o gioielli per pagare multe, né si presentano nelle abitazioni per effettuare controlli se non in rarissimi casi, tassativamente previsti dalla Legge, ma sempre in divisa ed a bordo di un’auto di servizio dai colori istituzionali. Non è prudente aprire agli sconosciuti, né farli entrare in casa. E’ sempre bene diffidare degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento ci si trova soli in casa e comunque, prima di aprire la porta, è buona abitudine controllare dallo spioncino o utilizzare la catenella.
In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che la corrispondenza venga lasciata nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se si deve firmare una ricevuta, si apra con la catenella attaccata.
E’ bene usare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta e diffidare sempre degli acquisti molto convenienti e dei guadagni facili. Non firmare nulla che non sia chiaro e chiedere sempre consiglio a persone di fiducia più esperte. A fattor comune, prima di fare entrare qualcuno, accertarsi della sua identità e nel caso in cui sorgano dei sospetti, chiamare subito il 112.
Altri incontri sul tema sono stati organizzati in ulteriori circoli sociali ricreativi; in particolare: il 12 gennaio, presso il Circolo Arcobaleno; il 28 gennaio presso il Circolo Guerzoni e il 7 febbraio presso il Circolo Gorizia.
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