Chiese di Fossa e San Martino Spino e campanile di Concordia, cantieri al via in primavera
CONCORDIA, NOVI DI MODENA, MIRANDOLA, SOLIERA, CARPI – L’architetto Sandra Losi, direttrice dell’Ufficio Diocesano Patrimonio Immobiliare, ha comunicato alla recente seduta del collegio dei consultori alcuni aggiornamenti riguardanti la ricostruzione post-sisma del patrimonio della Diocesi di Carpi, tra cui vari edifici religiosi della Bassa modenese. Di seguito, il punto della situazione nella nota stampa inviata dalla Diocesi di Carpi:
“Ricostruzione Programma/Piano Opere Pubbliche
Nell’ambito del Programma delle Opere Pubbliche della Regione Emilia Romagna-Agenzia Ricostruzione-per la ricostruzione post-sisma del patrimonio diocesano, in cui la Diocesi di Carpi ha il ruolo di soggetto attuatore, e si avvale per ciascuna istanza di un Responsabile Unico del Procedimento, sono in corso alcuni importanti passi finalizzati a concludere i cantieri in corso e all’apertura di nuovi cantieri.
È in corso il cantiere per opere di riparazione post-sisma dell’Oratorio di San Gaetano – Novi (RUP arch. Mauro Pifferi); ed è in completamento il cantiere della canonica di Mortizzuolo – Mirandola (RUP arch. Isabella Colarusso).
Sono prossimi all’apertura, prevista fra marzo e aprile 2023, tre cantieri:
• Chiesa di Fossa – Concordia (RUP arch. Mauro Pifferi);
• Campanile della chiesa di San Paolo – Concordia (RUP arch. Mauro Pifferi);
• Chiesa di San Martino Spino – Mirandola (RUP arch. Isabella Colarusso).
- Chiesa di Fossa
- Campanile della Chiesa di Concordia
- Chiesa di San Martino Spino
Qui di seguito l’iter:
1. Il 29 dicembre 2022, dopo un percorso di aggiornamento della congruità del contributo pubblico conseguente al caro materiali, nel rispetto dei tempi previsti dall’Ordinanza Regionale 19 del 7 novembre 2022, sono stati inviati alle imprese selezionate gli inviti a partecipare alla gara di aggiudicazione (con la selezione dell’offerta economicamente vantaggiosa) dei cantieri sopra elencati;
2. Nei giorni 10 e 11 gennaio 2023 sono previsti i sopralluoghi con le imprese che hanno risposto all’invito presso i siti di prossimo cantiere;
3. Entro la metà di febbraio scadranno i termini per la consegna della documentazione di gara da parte delle imprese;
4. Seguirà la selezione delle imprese, attuata delle commissioni specifiche che saranno nominate entro gennaio (i nominativi dei tecnici delle commissioni saranno acquisiti tramite selezione di una rosa di ingegneri e architetti indicati dai rispettivi ordini professionali di Modena e Reggio Emilia), e la aggiudicazione degli appalti;
5. Espletate le presentazioni dei titoli edilizi abilitativi alla realizzazione delle opere e la stipula dei contratti con le imprese aggiudicatarie, i cantieri partiranno tra la metà di marzo e la metà di aprile (ovviamente, salvo problemi imprevisti che potrebbero derivare dalle imprese se ci saranno offerte anomale);
6. La durata dei cantieri del Campanile della chiesa di San Paolo a Concordia e della Chiesa di San Martino Spino si aggira indicativamente fra i 9 e i 12 mesi ciascuno, con riapertura prevista nel 2024. Più lunghi i tempi per la chiesa di Fossa, indicativamente non inferiori ai 24 mesi, con riapertura nel 2025.
Ricostruzione privata MUDE
Nell’ambito della ricostruzione privata MUDE, che vede come soggetto attuatore le Parrocchie e fa riferimento agli Uffici Ricostruzione dei rispettivi Comuni, sono prossimi all’avvio i cantieri dei lavori di riparazione post-sisma dei seguenti immobili:
• Ex asilo di via Luosi, Parrocchia di Santa Maria Maggiore– Comune di Mirandola;
• Canonica di Limidi, Parrocchia di Limidi – Comune di Soliera; oltre al contributo MUDE l’intervento ha ottenuto anche un contributo della CEI;
• Canonica di Cortile, Parrocchia di Cortile – Comune di Carpi”.
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